Osmannoro, scoperta bisca clandestina in un ristorante: 100 mila euro sul tavolo con carte e dadi
Scoperto un giro di gioco d'azzardo nel locale
giovedì 06 settembre 2018 17:30
Un ristorante che nelle ore notturne si trasformava in una bisca clandestina.
La scoperta è stata fatta negli ultimi giorni dalla Guardia di Finanza all'Osmannoro, in un ristorante frequentato da numerosi cittadini cinesi. Il titolare dell’esercizio commerciale (un cittadino cinese 28enne residente a Firenze), presente al momento dell’accesso, è stato denunciato per “esercizio del gioco d’azzardo aggravato dall’aver istituito una casa da gioco in un pubblico esercizio” (artt. 718 e 719 c.p.) mentre le 8 persone intente a giocare (tutte di origini cinesi con regolare permesso di soggiorno e residenti tra i Comuni di Firenze e Campi Bisenzio) sono state denunciate per “partecipazione a gioco d’azzardo” (art. 720 c.p.). Così riporta una nota della Guardia di Finanza.
I Baschi Verdi della GdF avevano notato, in via Lucchese, due cittadini cinesi che, usciti a tarda notte da un ristorante con cucina orientale, chiuso al pubblico, erano in possesso di un voluminoso borsello. Uno dei due, tra l'altro, era noto ai finanzieri poiché già denunciato tempo prima per reati inerenti al gioco d'azzardo, ed anche arrestato "per un tentativo di corruzione che aveva operato nei confronti di un militare delle Fiamme Gialle, in relazione al quale lo stesso straniero ha recentemente patteggiato quasi 2 anni di reclusione". Una volta fermati, i due cinesi sono stati identificati e perquisiti, ed è stata ritrovata la somma di 20 mila euro suddivista in mazzette di vario taglio.
"Il successivo accesso presso i locali del ristorante permetteva di individuare una saletta riservata dove altri soggetti cinesi erano intenti a giocare, su un tavolo verde, a poker scommettendo ingenti somme di denaro quantificate in complessive circa € 100.000. All’interno della stanza erano presenti altri strumenti per il gioco d’azzardo, quali mazzi di carte, fiches e dadi (utilizzati per il gioco del Mah Jong, noto gioco d’azzardo cinese)", scrive la Guardia di Finanza.
Tutto il denaro contante rinvenuto così come l’attrezzatura usata per il gioco d’azzardo è stato sottoposto a sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, "e sono in corso ulteriori approfondimenti economico-finanziari per accertare la provenienza del denaro, in relazione all’attività lavorativa svolta da tutti i soggetti sorpresi nella bisca clandestina".
"L’operazione adesso eseguita dalle Fiamme Gialle fiorentine è solo l’ultima in ordine di tempo di altri interventi similari condotti negli ultimi mesi che hanno consentito di scoprire altre 9 case da gioco clandestine nei Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, che hanno portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 70 cittadini cinesi nonché al sequestro di 4 bar ed oltre 150.000 euro in contanti".
(foto della Guardia di Finanza)