Bus, da luglio tariffe omogenee in tutta la Toscana. Il biglietto singolo costerà 1.50 euro
Arriva l'abbonamento ridotto per chi ha reddito familiare inferiore ai 36.152 euro
giovedì 28 giugno 2018 15:53
Entrerà in vigore dal primo luglio 2018 la comunità tariffaria regionale, cioè l'applicazione di una tariffa unica ed omogenea per l'utilizzo di bus in tutto il territorio toscano. La tariffa unica, precisa la Regione Toscana, pone fine alle differenze, anche marcate, che hanno caratterizzato fino ad oggi la situazione del trasporto pubblico locale in Toscana, gestito da 14 diverse aziende, con 14 sistemi tariffari diversi.
Con l'avvio della comunità tariffaria regionale il biglietto di corsa singola, della durata di 90 minuti, a Firenze ed in tutti i capoluoghi di Provincia costerà 1,50 euro, mentre nei centri minori costerà 1,20 euro. Le tariffe del trasporto extra-urbano sono state parificate a quelle del treno nella stessa percorrenza chilometrica.
Anche il costo degli abbonamenti settimanali, mensili, annuali e per studenti sarà omologato e verrà introdotto, per la prima volta, in tutta la regione l'abbonamento ridotto per chi ha reddito familiare certificato Isee inferiore ai 36.152 euro.
"La comunità tariffaria regionale – spiega l'assessore Ceccarelli - prevista già dalla gara unica regionale del 2013 per l'assegnazione del tpl, era stata approvata da tutti gli enti locali della Toscana nel 2012 ed stata ripresa dal contratto-ponte di due anni sottoscritto dalla Regione e dalla società Scarl ONE (che raccoglie tutti i precedenti gestori del servizio di trasporto pubblico su gomma). Questo contratto ci consente di avviare il percorso di qualificazione del trasporto pubblico in attesa del pronunciamento della Corte di giustizia europea e del Consiglio di Stato sull'esito della gara unica. In questo modo rendiamo possibili gli investimenti per l'acquisto di nuovi bus e tutta una serie di interventi a favore dei cittadini".
"Ricordo – spiega l'assessore – che, nel rispetto delle normative vigenti, gli enti pubblici possono coprire una percentuale massima del 65% dei costi del servizio. Per fare questo la Toscana utilizza il Fondo Nazionale Trasporti, al quale aggiunge 110 milioni all'anno dal proprio bilancio, come poche regioni fanno. il restante 35% deve essere coperto con gli introiti dei biglietti pagati dagli utenti. Se queste percentuali non vengono rispettate sono previsti pesanti tagli alle risorse in arrivo d allo Stato, con gravi ripercussioni sui servizi".
La Regione ricorda che le tariffe del trasporto pubblico su gomma erano ferme, in molte parti della Toscana, come nel caso di Firenze, da oltre 10 anni, mentre nello stesso periodo di tempo quelle del treno sono state aggiornate automaticamente ogni anno all'inflazione.
La Regione comunica alcune delle novità che saranno finanziate grazie alla nuova comunità tariffaria regionale
- la messa in servizio sicura di circa 270 nuovi bus più comodi e meno inquinanti – di cui 100 già consegnati nei primi sei mesi di vigenza del contratto - con buone possibilità di arrivare ad oltre 400, nell'arco di due anni. Con questi mezzi saranno sostituiti tutti i bus Euro 0 ed Euro 1 ancora circolanti, miglioreranno la puntualità e la regolarità delle corse ed anche l'accessibilità e la sicurezza;
- installazione di 275 nuove 'paline parlanti', cioè le paline che danno informazioni in tempo reale sui tempi di attesa prima del transito dei bus;
- installazione del sistema di controllo satellitare AVM almeno sul 97% della flotta. Questa geolocalizzazione dei bus in transito, già attiva da qualche tempo sull'urbano di alcune grandi città, rappresenta una novità assoluta per le corse extraurbane e in altre città. Grazie a questa novità non soltanto i gestori e la Regione avranno un monitoraggio più preciso e automatico della regolarità e dei percorsi, ma i cittadini potranno vedere tramite App i transiti dei bus in tempo reale da tutte le fermate urbane ed extraurbane;
- bigliettazione via sms per tutti i servizi urbani attraverso il numero unico.
- l'attivazione di smart card contactless (carte elettroniche a microchip con validazione di prossimità) che nel microchip conterranno il carnet di biglietti e/o abbonamenti acquistati dal viaggiatore ed un 'credito trasporti' da utilizzare nei propri viaggi. Le carte potranno essere ricaricate presso le rivendite autorizzate di titoli di viaggio.
"Grazie alla firma del contratto-ponte di due anni non soltanto è stato possibile avviare il programma di rinnovamento dei mezzi e di miglioramento del servizio previsto dalla gara unica a vantaggio dei cittadini, ma è stato anche garantito il mantenimento dei livelli occupazionali nel settore", precisa la Regione.