Firenze, torna 'Poesia nella città': la rassegna tra parola, musica e danza
Sei appuntamenti tra teatri, biblioteche, parchi e spazi performativi dedicati alle pratiche di cura, dialogo e accessibilità
venerdì 30 maggio 2025 18:50
Dal 1 al 22 giugno torna a Firenze “Poesia nella città”, la manifestazione firmata Versiliadanza - realtà impegnata da oltre 30 anni nella ricerca, diffusione e produzione dell’arte coreutica, diretta Angela Torriani Evangelisti - con sei appuntamenti tra teatri, biblioteche, parchi e spazi performativi.
Si tratta di una rassegna che da oltre 10 anni propone itinerari tra parola, musica e performance per portare l’attenzione sui temi della cura, del dialogo e dell’inclusione. Sono “sottili strati di luce”, come recita il sottotitolo di questa 11/ma edizione, quelli che illuminano gli eventi in programma: spettacoli, letture, performance e dj set. Partenza con “Oltre la memoria. Quando l’amore diventa sfida”, una serata-evento per puntare i riflettori sulla Sindrome di Alzheimer, con un focus particolare sulla comunità LGBTQIA+, nell’ambito della Settimane della Consapevolezza promossa dalla Rete di Solidarietà Quartiere 4: per costruire una comunità solidale tra ospiti, testimonianze e gli interventi degli artisti associati a Versiliadanza. E in cartellone fino a fine mese spettacoli di Paola Corsi, Ilenia Romano, Marta Bellu, compagnia Naturalis Labor e Asmed - Balletto di Sardegna.
Poesia nella città gode del sostegno di Ministero della Cultura e Comune di Firenze nell’ambito dell’Estate Fiorentina in collaborazione con Sistema Biblioteche Comunali di Firenze, Rete di Solidarietà Q4 Isolotto-Legnaia, Teatro Cantiere Florida, Spazio Gada (ingresso gratuito con prenotazione consigliata, info www.versiliadanza.it).
“Sottili strati di luce è il sottotitolo che quest’anno porta la rassegna a dialogare sul tema del decadimento cognitivo, di quegli stadi di memoria che aprono altri varchi possibili anche attraverso l’arte la quale spesso consente che un sottile strato di luce possa portare ad aperture inattese”, spiega Angela Torriani Evangelisti. “Teniamo particolarmente ad aprire l’undicesima edizione di Poesia nella città con la Rete di solidarietà del Quartiere 4, territorio in cui viviamo ogni giorno e realtà a cui ci sentiamo legati per il messaggio e l’aiuto concreto che porta quotidianamente alla cittadinanza.”
Scendendo nel dettaglio del programma si parte domenica 1 giugno ore 21.00 al Cantiere Florida (via Pisana 111 Rosso) con una collaborazione tra Versiliadanza e la Rete di Solidarietà del quartiere Isolotto - Legnaia. “Oltre la memoria. Quando l’amore diventa sfida”, evento nato per dare spazio a una tematica diffusissima ma spesso taciuta: quella dell’Alzheimer, delle persone che ne sono affette e di chi se ne prende cura. Un dialogo tra artisti, professionisti e reti di volontariato in una stretta fusione di intenti: sul palco si alterneranno testimonianze di medici, istituzioni e cittadinanza a momenti performativi a cura di Versiliadanza e dell’Associazione Tango Queer Firenze, per finire con un documento video realizzato dal videomaker e fotografo Andrea Ulivi negli spazi della RSA Villa Canova di Firenze.
Avanti mercoledì 11 e giovedì 12 giugno alle 19.00 nel chiostro di Villa Vogel (via A. Canova 72) con “La sognatrice”, spettacolo tra prosa e danza nato dall’incontro di due esperienze, due sensibilità: quelle della danzatrice Bausch Paola Corsi e dell’applaudito attore, regista e drammaturgo Leonardo Capuano. La drammaturgia è originale, ma le atmosfere e le parole di Agota Kristof ne “L’ora grigia” e di due grandi poeti italiani, Aldo Nove e Chandra Livia Candiani, sono punti di riferimento centrali nella vicenda della protagonista (Corsi, sola in scena) che, attingendo al contenuto dei bagagli che porta sempre con sé, crea nuovi e diversi habitat: luoghi per lei stessa e per i personaggi che evoca e immagina. Nel suo sognare elabora bizzarre teorie filosofiche sulla vita, l’amore, le relazioni, lo scorrere del tempo. Una figura che si stacca dal mondo per provare a capirlo, nello sforzo di dare un senso alla volontà di continuare a esistere quando il futuro risulta essere un territorio più angusto del passato. Un’impresa che tocca a ogni uomo e donna per cui, per quanto eroica, allo stesso tempo non ha niente di eccezionale. Una produzione Teatri d’Imbarco e Versiliadanza in collaborazione con Il Lavoratorio.
Lunedì 16 giugno alle 19.00 si torna al Cantiere Florida con “Sky Castaway - Primo Studio”, lavoro della coreografa e danzatrice Ilenia Romano che, insieme a Michael Incarbone, mette in scena due entità catapultate nel tunnel dell’eternità. Due Esseri, un tempo ‘umani’, si ritrovano come fossili spaesati di ciò che erano nell’ultimo attimo della loro realtà cosciente. Approderanno a una meta o la ragione della loro esistenza assoluta è essa stessa in un ‘farsi'? La loro nuova vita transdimensionale sembra muta e statica ma è in continua micro-macro trasformazione adattiva. Tra déjà vu immediatamente smentiti e cicli potenzialmente infiniti di inizi e fini, i corpi si cristallizzano in de-formazioni sulla soglia dell’animarsi. Le loro orbite nel movimento perpetuamente mutevole suggeriscono la realizzazione di un senso d’eterno in un’apparente fissità. Come in una tassellatura di avvenimenti, i vissuti dei corpi si modificano in una progressione di incastri e di associazioni d’immagini. Similitudini e opposizioni, sfasamenti e inversioni, rotazioni e traslazioni, segnano il passo di visioni oniriche e iconografie mutanti che strutturano il perdersi in istanti senza fine. Una produzione PinDoc /Produzione e Promozione Danzacontemporanea con il sostegno di Toscana Terra Accogliente.
Martedì 18 giugno alla Biblioteca Thouar (piazza T. Tasso 3) saranno tre gli eventi in programma. Apertura alle 17.00 con “Corpi”, creazione della storica formazione d’avanguardia Naturalis Labor che nasce dal desiderio di ritrovare un legame con la natura, dove il corpo funge da tramite, alla ricerca di un rinascimento spirituale ispirato dalle dinamiche sociali del mondo vegetale. Si prosegue con “Oscure Luminescenze” di Asmed/ Balletto di Sardegna: una visione di vita nel mondo moderno, dove diveniamo presto anelli di un sistema dal quale tuttavia, di tanto in tanto, la vita ci richiama al disordine, portandoci a intravvedere nuovi impensati approdi. A fare da spartiacque tra i due momenti letture da opere di Giacomo Leopardi firmate Versiliadanza interpretate da Andrea Ulivi e Anna Dimaggio.
Conclusione domenica 22 giugno alle 19.00 allo spazio Gada (via dei Macci 11) con “Iniziali. 0∞ (zero infinito)”, performance danzata che vede coinvolti interpreti con disabilità intellettiva e non, firmata dalla danzatrice, coreografa e psicologa Marta Bellu col compositore e musicista Francesco Toninelli. “Iniziali” è un progetto inclusivo di danza e ricerca coreografica nato nel 2015 che si propone di approfondire il linguaggio attraverso i processi di un corpo che vuole prendere la parola, creando un luogo di incontro e di pratica, agendo all'interno della complessità e della differenza come potenzialità espressiva ed estetica. A fine serata si terrà un djset per festeggiare i dieci anni del progetto e la chiusura della rassegna.