Getta pezzi di piccioni morti all'interno delle auto in transito, fermato e denunciato
A Firenze. L'uomo potrebbe finire in carcere
mercoledì 30 maggio 2018 13:36
Gettava pezzi di piccioni morti all'interno delle auto in transito, è stato fermato e denunciato.
L'episodio è successo ieri, martedì 29 maggio 2018, a Firenze. La Polizia Municipale è intervenuta su segnalazione di una donna: un uomo, fermo al centro della strada di fronte alla Stazione Leopolda, gettava pezzi di piccioni morti all'interno delle auto che viaggiavano con i finestrini aperti.
Sul posto gli agenti hanno trovato l'uomo, in piedi nell'isola pedonale al centro di viale Fratelli Rosselli, che teneva in una mano un sacchetto di plastica e nell'altra una carcassa di piccione morto. Nel sacchetto, oltre ad altre quattro carcasse di volatili, c'erano alcuni pezzi di pane e biscotti che, come raccontato dalla testimone, l'uomo utilizzava come esca per attirare gli uccelli.
"La donna aveva descritto dettagliatamente l'operato dell'uomo: questi gettava a terra il pane per attirare gli uccelli e quando si avvicinavano li afferrava per il collo e, con una sorta di tronchesi (trovate nel sacchetto con attaccate diverse piume), li uccideva decapitandoli. Poi li faceva a pezzi e li gettava nei veicoli in transito", scrive in una nota il Comune di Firenze.
L’uomo, privo di documenti, è stato portato al comando e del fatto è stato informato il magistrato di turno che ha disposto il fermo ai fini dell’identificazione. Dopo una notte passata in cella al comando, stamani l’uomo è stato fotosegnalato presso il gabinetto della Polizia scientifica. È risultato essere un 33enne nato in Togo. "Per lui è scattata la denuncia per violazione della legge sull'immigrazione e rischia fino a due anni di reclusione per aver causato con crudeltà e senza necessità la morte degli animali come previsto dall’articolo 544 bis del Codice Penale".
(immagine di repertorio)