Voleva tentare il suicidio, è stato salvato dall'intervento dei Carabinieri.

È successo ieri pomeriggio, mercoledì 23 maggio 2018, a Firenze. Un uomo, agli arresti domiciliari, aveva intenzione di suicidarsi gettandosi nel vuoto da un balcone del proprio appartamento posto al quarto piano di un palazzo.

I Carabinieri, dopo la richiesta del fratello dell'uomo, sono intervenuti in via Liberale da Verona: i militari sono entrati in casa, trovando la porta socchiusa e l'uomo, di nazionalità ruena, "all'esterno della ringhiera di un balcone, con il corpo rivolto verso il vuoto, aggrappato al corrimano e con i talloni poggiati sull'estremità del balcone che si affaccia su un cortile interno", scrivono le forze dell'ordine in una nota.

"Percepita la presenza dei Carabinieri, l'uomo ha iniziato ad urlare minacciando di buttarsi nel vuoto e lasciando contemporaneamente con una mano la presa della ringhiera. Udite tali parole, i Carabinieri si sono lanciati verso l'uomo afferrandolo per il busto e riportandolo all'interno del balcone".

L'uomo, che soffriva di problemi psichici, si è lasciato prendere dai militari senza opporre resistenza, ed è stato poi affidato al 118. L'uomo è stato poi portato all'ospedale di San Giovanni di Dio e ricoverato nel reparto di psichiatria.