I segreti dell'affresco di Piazza della Calza
Un barattolo nascosto e un affresco dimenticato
sabato 30 settembre 2017 11:32
Nella piccola Piazza della Calza, dietro Porta Romana a Firenze, sorge un piccolo segreto fiorentino: attraversando la maestosa porta, infatti, si può notare un affresco imponente sulla facciata di un edificio. Ebbene, l'affresco della Calza...in realtà sono due!
Il primo affresco fu commissionato nel 1616 dal Granduca Cosimo II al pittore Giovanni da San Giovanni e rappresentava un allegoria di Firenze seduta in trono con accanto Pisa e Siena che gli storici del tempo descrivono come maestosa e curata in ogni dettaglio. Secondo un anedotto, il pittore distrusse la prima versione dell'opera, impermalosito dalle critiche dei fiorentini che passavano.
L'opera, esposta alle intemperie per molti secoli, finì per rovinarsi e fu rimossa negli anni 50 per volere del Comune. Alcuni frammenti si trovano preso la Soprintendenza delle Gallerie, ma la maggior parte dell'opera fu perduta.
Nel 1953 l'allora sindaco Piero Bargellini bandì un concorso per trovare un sostituto. Il bando fu vinto dal pittore fiorentino Mario Romoli che realizzò 'La vita di Firenze', un racconto visivo della vita artistica del capoluogo toscano attraverso i secoli.
Il pittore sfruttò la presenza di una finestra per separare lo spazio: a destra ci sono i persoanggi che hanno reso grande Firenze nel Medioevo e nel Rinascimento: Dante, Giotto, Masaccio, Leonardo da Vinci, Lorenzo il Magnifico, Paolo Uccello, Paolo dal Pozzo Toscanelli, Giovanni dalle Bande Nere e Francesco Ferrucci. A sinistra ci sono i personaggi più insigni della città nella metà del 900: Ottone Rosai, Ardengo Soffici, Primo Conti, Papini e l'artista stesso.
Sopra la finestra si trovano la Madonna e il protettore di Firenze San Giovanni Battista oltre al Cristogramma, ovvero le lettere IHS.
Dietro l'affresco è stato collocato un barattolo con articoli di giornali e foto, quale monito e messaggio ai fiorentini del futuro.
L'opera fu inaugurata il 10 Gennaio 1955 e da allora domina su Piazza della Calza.
Foto di Wikipedia