Moschea a Firenze, l'imam: 'Pazienza finita, ce la facciamo da soli'
'Abbiamo provato il dialogo, ma...'
venerdì 01 settembre 2017 18:53
"Abbiamo tentato il dialogo, ma non è servito. Ora la moschea ce la facciamo da soli". Così parla l'imam di Firenze Izzedin Elzir.
Dopo le ipotesi e le trattative, nonché i percorsi partecipativi con i cittadini dei mesi scorsi, ora la comunità islamica fa capire di essere intenzionata ad acquistare un immobile privato per realizzare una moschea in area fiorentina. "Abbiamo fatto un percorso partecipativo con i nostri cittadini, per avere delle risposte condivise", ha detto Elzir. "Con i nostri concittadini il processo è andato molto bene, non c'è stato però coraggio di mettere in pratica questi risultati. Quando il sindaco ha avuto il coraggio di arrivarci, sono arrivati i poteri forti a dire di no. Non è vero che alla Caserma ex Gonzaga non si può fare la Moschea".
Ancora l'imam di Firenze: "Noi a questo punto, come comunità islamica, abbiamo deciso di fare da soli, senza sentire nessuno. Faremo delle trattative, speriamo di chiudere prima possibile: a quel punto non c'entrerà la politica, che non vuole gestire la situazione. Così vogliono, mi spiace per loro. I nostri concittadini fiorentini sono con noi, vogliono una bella moschea. Quello che posso dire è che non ha vinto il dialogo di costruire insieme, ma vince il 'fai come ti pare'. Questo non va bene né come comunità islamica né come cittadini fiorentini. Noi abbiamo voluto creare una cultura di lavorare insieme, ma non c'è stato verso di farlo. La mia comunità non ha più pazienza. Io da uomo di fede porto pazienza, ma la mia comunità si è integrata talmente bene che è diventata fiorentina e vuole risultati subito".