Val di Zoldo, dispersa un'escursionista fiorentina. Ricerche con elicotteri e cani
Dispersa una donna fiorentina
mercoledì 16 agosto 2017 10:48
E' ancora dispersa una donna fiorentina, in Val di Zoldo a Belluno.
La 58enne di Sesto Fiorentino aveva contattato nel pomeriggio di lunedì 14 agosto 2017 il 118, dicendo di essersi persa nei boschi attorno al Rifugio Bosconero e di essersi fatta male alle braccia dopo essere caduta. Poi non è più stato possibile contattarla.
"Oggi le squadre del Soccorso alpino di Valle di Zoldo, Longarone, Belluno, Alpago, sono state portate in quota dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore con due unità cinofile molecolari (una del Soccorso alpino nazionale e una regionale) due unità cinofile di ricerca di superficie, sul posto anche i Vigili del Fuoco e i militari del Sagf di Auronzo. Sono stati percorsi i sentieri 490 e 485 e tutte le loro intersecazioni e fatta a pettine la discesa da Forcella Tovanella. Perlustrata la zona di Casera del Mugon, Viaz de le Ponte e Viaz de l'ors. Intervenuti anche l'elicottero dell'Air service center convenzionato con il Soccorso alpino e quello dei Vigili del fuoco che hanno sorvolato canali e sentieri in quota con personale del Soccorso alpino poi sbarcato in diversi punti. Sono stati controllati anche i luoghi dove i cani hanno segnalato qualcosa e percorse a piedi aree al di fuori dei sentieri", scrive su Facebook la pagina del Soccorso Alpino e Speleologico Veneto.
Viene poi ricostruita la dinamica dalla giornata di lunedì: "La donna era partita verso le 10.30, portata dal compagno in macchina, con l'intenzione di raggiungere Forcella Tovanella e rientrare. Verso le 13 - 13.30 alcuni escursionisti l'hanno incrociata a circa una ventina di minuti dalla forcella. Lei alle 13.40 ha parlato con un'amica ed era in fase di discesa. Più tardi la chiamata al Suem: era caduta e si era fatta male alle braccia e non sapeva più dove si trovava. Poi la linea era caduta e il cellulare è sempre risultato irraggiungibile. Al Rifugio, da dove è quasi sicuramente passata almeno all'andata, non si è fermata.
Lunedì l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sorvolato i due ghiaioni sotto la forcella e tutti i canali attorno, mentre le squadre a piedi percorrevano sentieri e zone boscate. L'unità cinofila molecolare, arrivata in forcella, è scesa verso il Rifugio Bosconero e adesso è nuovamente operativa assieme a una unità cinofila da ricerca in superficie. Ieri il sorvolo è stato affidato all'elicottero dell'Air service center convenzionato con il Soccorso alpino, con soccorritori a bordo. Partecipano al momento alla ricerca il Soccorso alpino di Valle di Zoldo, Longarone, San Vito di Cadore, i militari del Sagf di Auronzo e i Vigili del fuoco".
I soccorritori danno anche le generalità della donna, lanciando un appello a chiunque avesse potuto incontrarla in zona: "Carla è alta 1.65 circa, di corporatura esile, ha i capelli corti scuri. Indossa pantaloni grigi, una maglia blu e ha con sé uno zaino verde. Chiunque la avesse potuta incontare è pregato di contattare i carabinieri".