Referendum, nominati gli scrutatori per il seggio estero di Firenze
Sono 1.216, in questi giorni iniziano ad arrivare le prime notifiche
lunedì 19 maggio 2025 15:25
Per il referendum dell’8 e 9 giugno sono 1.216 gli scrutatori nominati per il seggio estero di Firenze. Altri 1.161 scrutatori andranno nei seggi che saranno allestiti in città. E' quanto ha deciso ieri la commissione comunale elettorale e proprio in questi giorni iniziano ad arrivare le notifiche.
Firenze è sede dell’ufficio decentrato per la circoscrizione estero, per le attività di spoglio e scrutinio dei voti per corrispondenza provenienti dai cittadini italiani residenti all’estero. I cittadini e le cittadine residenti in città, iscritti/e o non iscritti/e all’albo/i dei presidenti o scrutatori di seggio, possono continuare a comunicare la propria disponibilità a svolgere l’incarico. Anche i residenti nei Comuni della città metropolitana possono presentare domanda per le attività di spoglio dei voti degli italiani all’estero, purché non siano iscritti negli appositi albi dei presidenti o scrutatori tenuti dal proprio Comune, fa sapere Palazzo Vecchio.
La comunicazione di disponibilità a svolgere le funzioni di presidente e scrutatore dovrà avvenire utilizzando il form online all’indirizzo https://servizionline.comune.fi.it/volontari-referendum entro venerdì 23 maggio 2025.
Le candidature che arriveranno dopo tale data saranno comunque tenute in considerazione per eventuali sostituzioni, fino a completa copertura dei seggi. Coloro che si candidano come presidenti di seggio devono provvedere autonomamente a individuare il/la segretario/a con cui presentarsi al seggio e il cui nominativo sarà comunicato il giorno stesso dell’insediamento. Il Comune precisa che per la nomina di presidenti e scrutatori per i seggi territoriali rimangono validi i corrispondenti slbi ufficiali.
Di seguito le principali informazioni:
Dove: Palazzo Wanny, via del Cavallaccio, 18/20/22/24, Firenze
Quando: convocazione in orario mattutino del lunedì 9 giugno, giorno di scrutinio, per il compimento delle operazioni preliminari. Dalle 15 del lunedì inizio delle operazioni di scrutinio, contestualmente alle operazioni di scrutinio dei voti espressi sul territorio nazionale.
Cosa: i seggi elettorali, costituiti presso l’ufficio centrale e gli uffici decentrati per la circoscrizione Estero, provvedono esclusivamente alle operazioni di accertamento dei votanti e di scrutinio dei voti inviati dagli elettori all’estero (che non abbiano esercitato l’opzione per il voto in Italia o che siano residenti in Paesi in cui sia possibile votare per corrispondenza) e temporaneamente all’estero che abbiano presentato apposita domanda ai sensi dell’art. 4-bis della legge n. 459/2001. Ciascun seggio elettorale è composto da un presidente, dal segretario e da quattro scrutatori, di cui uno assume, a scelta del presidente, le funzioni di vicepresidente. Il presidente, prima dell’insediamento dell’ufficio elettorale, sceglie il segretario tra gli elettori in possesso di titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo grado (art. 13, comma 3, della legge n. 459/2001, come sostituito dall’art. 1, comma 1, lett. d), del decreto-legge 15 febbraio 2008, n. 24, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2008, n. 30).
Compenso: il compenso stimato netto, sulla base delle precedenti disposizioni del ministero dell’interno, sarà di 262 euro per i presidenti di seggio e di 192 euro per gli scrutatori.
Queste informazioni, fa sapere il Comune, potranno subire variazioni in ragione delle decisioni degli enti competenti (ad es.: ministero della giustizia-corte d’appello di Firenze, ministero dell’interno).