Il recupero dell'ex Panificio militare: arrivano Esselunga, parcheggi e pista ciclabile
Realizzazione di una struttura commerciale, di un parco pubblico e di nuovi parcheggi, annuncia il Comune
martedì 30 maggio 2017 12:26
Chiuso e dismesso da tempo, ora l'ex Panificio militare di Firenze sembra aver trovato una nuova strada. Da anni nel quartiere i cittadini si interrogano sul futuro dell'area, che interessa diverse strade, tra cui via Mariti e via del Ponte di Mezzo, e ora Palazzo Vecchio annuncia il piano di recupero.
Una struttura commerciale Esselunga nella parte sud e spazi pubblici destinati a parco e parcheggi nell’area restante, compresi una nuova pista ciclabile e marciapiede. È questo il piano di recupero dell’ex Panificio militare, annunciato dal comune di Firenze in una nota, che comunica il via alla valutazione ambientale strategica.
Lo ha deciso oggi, martedì 30 maggio, la giunta di Palazzo Vecchio, dando il via libera alla proposta presentata dall’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini. L’intervento riguarda il complesso immobiliare situato in via Mariti, via del Ponte di Mezzo, via Giovanni de’ Marignolli, via Giovanni da Empoli. La superficie utile lorda (sul) di progetto è stata ridotta da 10mila a 8mila mq dal regolamento urbanistico, che prevede quindi un intervento a ‘volumi meno di zero’.
“Un grande piano di recupero che consente di riconvertire un’area di 8mila metri quadrati – ha detto Bettarini – Uno spazio da lungo tempo dismesso e inaccessibile che torna a essere parte della città con la realizzazione di una struttura commerciale, di un parco pubblico e di nuovi parcheggi”.
Ecco i numeri. La superficie di vendita potrà avere un’estensione massima di 2500 mq e dovrà essere collocata nella parte sud dell’area fra via dei Marignolli e via da Empoli, mentre la parte restante sarà destinata a spazi pubblici (verde e parcheggi). Previsto anche il ridisegno di via del Ponte di Mezzo in modo da garantire una sezione stradale per il trasporto pubblico locale e la realizzazione di un ampio marciapiede.
Il piano dovrà comprendere il progetto e la realizzazione del tracciato della pista ciclabile Redi/Dalmazia compreso l’attraversamento del torrente Mugnone. I tempi della valutazione ambientale strategica sono di 90 giorni dalla trasmissione.