Via de' Benci: sotto sequestro 7 locali
Il provvedimento prevede la chiusura dalle 22 alle 7. Titolari disperati, una promette "Non chiudo"
giovedì 19 dicembre 2013 10:05
Movida fiorentina di nuovo sotto accusa: sequestrati 7 locali di via de' Benci. Sono Soul Kitchen, Moyo, Ohibò, Lochness Lounge, Gallery, Mirò e Kikuja. Giù il bandone alle 22 di sera, questa la disposizione della Procura, che prevede la chiusura dei locali dalle 22 alle 7 del mattino seguente, la stessa fascia oraria del provvedimento analogo del 2012, che riguardò sempre via de' Benci, per tre settimane.
Il motivo è di nuovo quello del troppo rumore, indivuduato tramite i controlli sui decibel emessi dai vari locali della strada a due passi da piazza Santa Croce. Il giro di vite arriva a qualche mese di distanza dalla firma del patto per la notte: "Patti chiari per la notte. La notte è viva quando è vivibile", sottoscritto dagli esercenti e dall'amministrazione comunale, che riguardava soprattutto la somministrazione degli alcolici, permessa solo all'interno dei locali e nei dehors, e il controllo della sosta dei clienti per strada, causa maggiore del rumore che si crea nelle ore notturne.
Soul Kitchen
I titolari dei locali parlano di accanimento e giudicano il provvedimento come una mannaia, soprattutto giunto in questo periodo. Trine West, titolare del Lochness Lounge, ha deciso di non seguire le disposizioni del sequestro, e di restare aperta anche dopo le 22, invitando i frequentatori del suo locale ad essere solidali con lei, tramite un appello sul suo profilo Facebook. "Hanno sequestrato i locali di via de' Benci di nuovo. Io NON chiudo! Chiedo a tutti voi di venire al Lochness stasera. Ci Sarà lo spettacolo di vedere che mi arrestano. Sarà così, io non ne posso più. Aiutatemi a mandare questo messaggio a più gente possibile e venite!".
L'epilogo per la West, danese e residente a Firenze da 20 anni, è arrivato dopo le 1 di notte, come racconta su Facebook: "17 poliziotti sono venuti a chiudere il Lochness, hanno chiesto il documento a tutti e hanno chiuso alle 1.20. Grazie a tutti voi che siete venuti e che avete mandato messaggi". E poi una battuta, che forse uno scherzo non è: "Ah dimenticavo, sto cercando lavoro, e non sto scherzando".