Leggende fiorentine: le pietre di Palazzo Pitti
Sulla facciata del meraviglioso palazzo ci sono due pietre con caratteristiche opposte: una lunghissima e l'altra cortissima. Scopri la storia
Firenze, oltre a essere una delle città più belle di tutto il mondo, è anche un luogo che riserva mille sorprese. Una di queste è la leggenda che riguarda la facciata di Palazzo Pitti, costruita utilizzando pietre più grandi alla base e altre più piccole nella parte superiore. Si ritrova lo stesso metodo di costruzione in molti palazzi fiorentini, come il Palazzo Medici in via Cavour.
Ed ecco la parte più curiosa della storia: nella parte alla base della facciata, quella costituita dalle pietre più grandi e meno raffinate, sono state accostate due pietre sbozzate, completamente diverse: una lunghissima, e l'altra cortissima. Le due fatidiche pietre sono collocate, guardando la facciata, sulla sinistra rispetto al portone centrale e si trovano sul bugnato rustico.
La leggenda narra che queste due pietre vennero accostate per volore di Luca Pitti, il committente del palazzo, perché simboleggiassero la sua potenza, rappresentata dalla pietra più grande, accanto alla debolezza dei suoi avversari, indicata da quella più piccola. Pare, tra l'altro, che lo stesso Luca Pitti, quando suggerì ai costruttori le caratteristiche che avrebbe dovuto avere Palazzo Pitti, in segno di sfida nei confronti delle altre famiglie fiorentine, decise che il cortile sarebbe dovuto essere così ampio da contenere l'intero Palazzo Strozzi.
Ringraziamo Filippo Giovannelli ed il suo blog Firenze Curiosità per il materiale fotografico ed il contenuto.