Modi di dire fiorentini: “San Giovanni non vuole inganni”
L'antico detto popolare deriva dai fiorini
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Questo modo dire nato nella Firenze medioevale trae origine dalla moneta in uso a quell'epoca, il fiorino, così chiamato proprio perché da un lato era raffigurato il giglio fiorentino. Dall'altro lato però si poteva vedere l'immagine di San Giovanni Battista, già allora patrono della città. Quindi, l’espressione “San Giovanni non vuole inganni” voleva significare che, da una parte, l’immagine era garanzia di autenticità e, dall'altra, la figura del Santo rendeva difficile ogni falsificazione. Inoltre, l'immagine avvertiva che qualsiasi copia falsa della moneta era non solo un atto vergognoso, ma anche un grave reato condannabile dalla legge.

Un'altra possibile interpretazione del proverbio si ha in riferimento al carattere di San Giovanni: secondo alcuni la spiegazione si può trovare nel comportamento rigoroso e inflessibile del Santo.
Nei secoli quest’espressione ha esteso i suoi significati, fino ad indicare e denunciare qualsiasi falsità, torto e ingiustizia. Ha preso campo anche in altre regioni assumendo diversi significati a seconda della zona.