Rifiuti, a Firenze arrivano le azioni antispreco di Urban Waste
Una Waste App premierà chi previene lo spreco e raccoglie correttamente i rifiuti
lunedì 14 maggio 2018 13:38
Doggy bag, uso dell'acqua di rete, donazione di cibo in eccesso da parte di hotel e catering a fini di solidarietà sociale, istruzioni chiare in lingue diverse per la raccolta differenziata: sono le azioni contro lo spreco e a favore della riduzione di rifiuti targate Urban Waste che prenderanno il via a Firenze.
È stato firmato oggi, lunedì 14 maggio, l'accordo tra Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Alia Spa, Publiacqua Spa, e i principali portatori di interesse pubblici e privati, che dà il via alle prime quattro azioni "antispreco" e "riducirifiuti" che interesseranno il territorio fiorentino.
“Con questo progetto corale nelle sue finalità e nelle azioni che mette in campo, intendiamo offrire un contributo a quella economia circolare che parte da una riduzione dei rifiuti e a valle prevede un loro recupero e riutilizzo. Una città che vede un forte flusso turistico da una parte e un forte flusso di studenti universitari dall'altra, deve certamente affrontare delle singolarità che si propongono qua e non altrove – ha detto l'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni - Credo che le azioni che vengono messe in campo abbiano un grande riverbero dal punto di vista ambientale ma siano anche azioni fondamentali dal punto di vista etico”.
“Un progetto rivolto ai turisti ma anche ai fiorentini perché tutti dobbiamo avere buone pratiche – ha sottolineato l'assessore all'ambiente Alessia Bettini – soprattutto non sprecare il cibo e utilizzare l'acqua in modo virtuoso. I ristoratori stessi ci saranno di aiuto per incrementare l'uso di 'doggy bags', il portarsi a casa il cibo avanzato: inizieremo, in particolare, da Borgo San Lorenzo e da piazza della Passera. La campagna deve aiutarci a fare superare un retaggio culturale, contribuire a salvaguardare l'ambiente e lanciare un messaggio etico contro lo spreco. Senza dimenticare che Urban Waste, tra l'altro, servirà a dare istruzioni chiare, in lingue diverse, per fare la raccolta differenziata, indicando quali sono le 47 isole ecologiche del centro”.
Ecco le quattro azioni, fa sapere il Comune di Firenze in un comunicato, per le quali sono in corso di definizione appositi piani operativi, promotori, destinatari e delle azioni specifiche da realizzare da parte di ciascun soggetto.
Si parte con la promozione dell'uso di Doggy Bags e prevenzione dello spreco ai buffet e nei ristoranti. Realizzata in collaborazione con le associazioni di categoria, l'iniziativa consiste nella definizione e promozione di un menù "Urban Waste" che preveda un menu bambino e/o le mezze porzioni, e che metta in evidenza quei piatti della tradizione che utilizzano "scarti" della cucina, come il pane raffermo. Allo stesso tempo la promozione dell'uso di doggy bag con la quale il cliente può portare via i propri avanzi da consumare successivamente.
La seconda azione è promozione dell'uso di acqua di rete. Saranno valorizzate le fontane pubbliche del centro storico che saranno inserite nella mappa di progetto; saranno anche realizzate borracce con il logo "Florence Urban Water" che i turisti potranno ricevere come premio per aver utilizzato l’App di progetto. Saranno altresì individuati locali "Urban Waste" con acqua pubblica, una rete di pubblici esercizi disponibili a fornire acqua di rete, identificabili mediante un apposito logo. Sarà Publiacqua a analizzare l'acqua di rete del pubblico esercizio rilasciando idonea documentazione da esporre nel locale.
Altro punto è quello delle istruzioni sulla raccolta differenziata in diverse lingue. Realizzata in collaborazione con Alia, l'azione riguarda la diffusione delle istruzioni per le modalità di conferimento dei rifiuti da parte di cittadini e turisti e per effettuare una corretta raccolta differenziata. In particolare verranno realizzati strumenti multilingue e una WasteApp realizzata nell'ambito del progetto Urban Waste.
Infine, la donazione di cibo da parte di hotel e attività di catering a fini di solidarietà sociale. L’obiettivo principale è la creazione di una rete "solidale" in grado di mettere in contatto donatori e beneficiari, creando una filiera corta nella quale il cibo donato viene raccolto dalle associazioni sul territorio che lo smistano ai beneficiari finali, evitando il più possibile stoccaggi intermedi. Per questa azione è già stata avviata una sperimentazione in alcuni hotel del centro storico di Firenze.
Il progetto prevede una campagna di comunicazione rivolta ai turisti ma anche ai cittadini. Sarà inoltre realizzata una Waste App, attraverso la quale i turisti che realizzeranno alcune azioni virtuose sulla prevenzione e corretta raccolta dei rifiuti, otterranno dei punti che saranno poi convertiti in premi.