La Chiesa della Natività di Cristo e San Nicola
mercoledì 10 agosto 2016 19:01
La chiesa della Natività di Cristo e di San Nicola di Firenze è il primo edificio religioso russo sul territorio italiano e fu realizzata grazie al parroco Vladimir Levickij e allo stesso imperatore Nicola II tra il 1899 e il 1903. Importanza cruciale per il progette l'ebbe la famiglia Demidov, punta di diamante nell'aristocrazia russa presente a Firenze in quel periodo: Pavel Demidov offrì gli arredi della propria cappella privata, situata nella villa di famiglia in San Donato, e la sua vedova, Elena, donò un'ingente somma.
Il progetto, che richiama chiaramente l'architettura di Mosca, fu realizzato da M.T. Preobraženskij.
La chiesa svetta sugli edifici circostanti grazie alle cinque cupole a cipolla, ricoperte di scaglie turchesi, verdi e bianche, un vero arabesco di colori, omaggio alla cattedrale moscovita di San Basilio .
Non solo: la struttura ha integrato in sé dettagli e opere che sono parte integrante della storia del paese. Gli stendardi da processione disposti ai lati dell’ingresso della chiesa superiore sono stati testimoni delle funzioni pasquali celebrate a Parigi in Place de la Concorde nel 1814, ovvero la prima Pasqua festeggiata nella chiesa da campo dell’imperatore russo Alessandro I, dopo la presa della capitale francese dalle truppe russe. La chiesa della Natività di Cristo e di Nicola nasce infatti dalle ceneri di questo edificio prefabbricato che da Parigi fu spostato nel capoluogo toscano.
Nell'edificio è anche conservata la campana dell’incrociatore “Almaz” (Diamante), unico superstite della battaglia di Tsushima durante la guerra russo-giapponese che divenne successivamente uno yacht imperiale.
La struttura si sviluppa su due piani: una chiesa superiore consacrata alla Natività di Nostro Signore Gesù Cristo, usata in primavera ed estate ed una inferiore, invernale consacrata a San Nicola Taumaturgo. Lo spostamento da una chiesa all'altra per le funzioni avviene ancora oggi durante la Settimana Santa.
All'interno dell'area di proprietà della chiesa russo-ortodossa si trovano inoltre due piccole costruzioni che ripetono, nel trattamento degli esterni, le caratteristiche essenziali dell'edificio principale. La prima di esse, addossata all'angolo meridionale della proprietà, è rialzata da una breve rampa di gradini ed è adibita ad abitazione del parroco.
La Chiesa Ortodossa Russa è un monumento storico, sottoposto alla tutela della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico e Artistico della città di Firenze; ad essa compete l’Alta Sorveglianza e la Direzione Artistica dei lavori di restauro conservativo del complesso architettonico.
Da più di dieci anni, sono in corso di esecuzione, importanti lavori di restauro conservativo, resisi necessari per l’avanzato stato di degrado generale della chiesa. Sul sito della Chiesa si possono trovare le indicazioni per contribuire al restauro.