Controlli e sequestri legati alla vendita clandestina di fuochi d'artificio, soprattutto quella destinata ai più giovani. È il risultato di un'operazione congiunta tra la Polizia Locale dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e la Guardia di Finanza di Castelfiorentino.

L'indagine delle forze dell'ordine ha portato al sequestro di circa 55 chili di materiale pirotecnico, pronto per essere immesso sul mercato nero. Tra i “botti” di Capodanno sequestrati, 4 chili erano totalmente privi di etichette, certificazioni o garanzie di sicurezza: prodotti pericolosi non solo per chi li utilizza, ma per chiunque si trovi nelle vicinanze, data la loro natura instabile e imprevedibile.

Il venditore, che non aveva alcuna autorizzazione, è stato denunciato alla Procura della Repubblica. Oltre al commercio abusivo di materie esplodenti, gli inquirenti stanno valutando ulteriori reati.

La Polizia Locale e la Guardia di Finanza lanciano un appello ai cittadini: “Comprate solo prodotti sicuri”. Le forze dell’ordine ricordano che un fuoco d'artificio legale deve sempre avere: il marchio CE ben visibile; il nome del produttore o dell'importatore; le istruzioni in italiano e la categoria di rischio (molti prodotti non possono essere venduti ai minori di 14 o 18 anni).

“Voglio sottolineare la grande attività del Comando della Polizia Locale che si sta impegnando su tantissimi fronti. Ringrazio tutti i collaboratori per il grande lavoro conseguito anche nel corso del 2025, e quest'ultima attività ne è un esempio lampante”, ha affermato il Comandante Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa.