Eventi, alle Biblioteche fiorentine tornano i 'Dialoghi attorno alla Natura'
Cinque appuntamenti per esplorare i grandi temi della natura, dell’ambiente e della ricerca scientifica
martedì 23 dicembre 2025 11:50
Cinque appuntamenti, uno per ciascun quartiere cittadino, per esplorare i grandi temi della natura, dell’ambiente e della ricerca scientifica attraverso le voci di autori, autrici e curatori dei musei universitari. Tornano a Firenze i “Dialoghi attorno alla Natura”, la rassegna promossa dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze, in collaborazione con le Biblioteche comunali fiorentine, che porta le novità editoriali dedicate al mondo naturale direttamente nei luoghi della lettura e del confronto.
Il ciclo propone un vero e proprio viaggio pensato per avvicinare il pubblico ai temi scientifici e naturalistici con linguaggi accessibili e un dialogo costante tra ricerca, divulgazione e racconto. Gli incontri si svolgeranno tutti i venerdì dal 9 gennaio al 6 febbraio, con inizio alle ore 17, a ingresso libero. Al termine di ogni appuntamento sarà inoltre distribuito un coupon valido per un ingresso ridotto per due persone al museo universitario coinvolto nell’incontro.
La rassegna si aprirà venerdì 9 gennaio alla BiblioteCaNova Isolotto (via Chiusi 4/3A) con Marco Vannini, ex direttore de La Specola, che presenterà “Granchi, Africa e altro ancora. Avventure di un etologo a spasso per il mondo”. Vannini parlerà di avventure (assai poco accademiche) tra scorpioni, paguri, granchi e chiocciole africane. Verrà raccontata anche la nascita tumultuosa di una nuova scienza, l’etologia, e delle trasformazioni a dir poco traumatiche di un continente che tenta di uscire dalla colonizzazione senza saper bene quale strada prendere. L’autore dialogherà con Gianna Innocenti, curatrice del Museo La Specola.
Venerdì 16 gennaio alla Biblioteca Mario Luzi (via Ugo Schiff, 8) sarà la volta di Marco Aime con “Il patto delle colline”: un viaggio antropologico tra i Taneka del Benin per riflettere sul significato di etnicità e convivenza. Aime dialogherà con Giulia Dionisio, curatrice del Museo di Antropologia e Etnologia.
Il terzo appuntamento, venerdì 23 gennaio alla Biblioteca Filippo Buonarroti (viale Guidoni, 188), vedrà protagonista Tommaso Lisa con “Il Grande libro dei Tarli” e “Cantos dei Tarli”, accompagnato da Fabrizio Turrisi, curatore del Museo La Specola, per un’immersione immaginativa nel mondo di questi coleotteri e in una visione non antropocentrica del futuro.
L’appuntamento successivo, venerdì 30 gennaio, sarà ospitato dalla Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo, 24), nella Sala storica Dino Campana, con Giorgio Volpi e il suo libro “La natura lo fa meglio (e prima). Le sorprendenti invenzioni tecnologiche che la natura suggerisce all’uomo”, in dialogo con Annamaria Nistri, curatrice del Museo La Specola, per scoprire come molte innovazioni umane siano già presenti nei sistemi naturali.
L’incontro conclusivo è previsto venerdì 6 febbraio alla Biblioteca Villa Bandini (via del Paradiso, 5) con Emiliano Troco, che presenterà “Tempo profondo. La storia della vita sulla Terra” insieme ad Andrea Savorelli, curatore del Museo di Geologia e Paleontologia, accompagnando il pubblico in un viaggio visivo tra mondi scomparsi, piante e animali sorprendenti.
“Con i ‘Dialoghi attorno alla Natura’ – afferma il presidente SMA David Caramelli – vogliamo portare scienza e ricerca fuori dai musei per farle vivere nei quartieri e risuonare in quei luoghi di confronto quotidiano che sono le Biblioteche comunali fiorentine. La rassegna – prosegue – è un invito a guardare la natura con occhi nuovi, intrecciando racconto e divulgazione, per rendere il sapere accessibile e condiviso, rafforzando così il legame tra Unifi e la città di Firenze”.
“Con il ritorno dei ‘Dialoghi attorno alla Natura’, rinnoviamo una sinergia preziosa tra le nostre Biblioteche comunali e l’Università di Firenze” ha detto l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini. “Questa rassegna è un ciclo prezioso di incontri scientifici e porta la ricerca accademica e i tesori del Sistema Museale di Ateneo direttamente nei cinque quartieri della città. Invitiamo tutti a partecipare perché sono temi come l’ambiente, l’etologia e l’antropologia che sono resi accessibili a tutti, proprio nei luoghi che frequentiamo ogni giorno. Grazie al linguaggio divulgativo di questi appuntamenti, le biblioteche si confermano ancora una volta come piazze del sapere e del confronto, capaci di connettere la storia dei nostri musei con la sensibilità ecologica contemporanea”.
