Esplosione Eni di Calenzano, il deposito cesserà ogni attività legata alla distribuzione di carburanti
Il sindaco Carovani: 'Soddisfazione per la decisione che viene incontro alle richieste del Comune'
giovedì 16 ottobre 2025 15:47
Il Deposito Eni di Calenzano cesserà ogni attività legata alla distribuzione di carburanti. Lo hanno confermato ieri pomeriggio i rappresentanti di Eni nel corso di un incontro convocato dalla Prefettura di Firenze per fare il punto sul Piano di Emergenza Esterna del Deposito di Calenzano, dove il 9 dicembre 2024 un'esplosione costò la vita a cinque operai, e provocò il ferimento di 27 persone, darne notizia il Sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani.
“Esprimo grande soddisfazione – commenta il primo cittadino – per la decisione assunta da Eni, che viene incontro alle richieste dell'Amministrazione e della comunità di Calenzano, profondamente colpita dal disastro dello scorso 9 dicembre. Una decisione maturata nell'ambito di un confronto positivo tuttora in corso tra Comune di Calenzano, Regione Toscana e Eni sul destino finale dell'area. Confidiamo che, con l'insediamento del nuovo governo regionale, si possa presto arrivare ad un accordo che consenta di dare un futuro diverso all'area, garantendo i livelli occupazionali preesistenti. Abbiamo appreso con favore che Eni sta procedendo ad acquisire tutti i necessari nulla osta per il retro pompaggio dei carburanti ancora stoccati nel deposito. Insomma si volta davvero pagina per Calenzano e confidiamo si possa presto scrivere una nuova storia per quella parte rilevante del nostro territorio”.