Il 25 settembre scorso è stata effettuata una perquisizione presso un immobile occupato abusivamente, in via della Misericordia a Prato. Analoga attività era stata compiuta il 9 settembre presso la medesima struttura, dove erano stati identificati sette soggetti che avevano occupato illecitamente l'unità immobiliare. In quell'occasione, è emeso che un 23enne di nazionalità nigeriana, con precedenti penali, avrebbe provveduto a realizzare un allaccio abusivo ad altra utenza al fine di sopperire all'assenza di fornitura energetica.

Il medesimo stabile era stato occupato anche il 2 settembre 2025 e il 12 dicembre 2024 e fatto oggetto di attività di sgombero. A seguito di successivi accertamenti, anche mediante osservazione a distanza, "si era appurata una nuova occupazione dello stabile, sicché veniva predisposto un ulteriore accesso all'immobile, che consentiva di appurare la presenza di sette persone - cinque delle quali già identificate nel corso delle attività svolte il 9 settembre - e il ripristino di un ulteriore allaccio abusivo alla rete elettrica, in danno dell'utenza asservita ad ambulatori medici situati nelle immediate vicinanze", continua la Procura di Prato.

Il collegamento, oltre a costituire reato, ha rappresentato un serio pericolo per la sicurezza degli impianti, potendo compromettere il corretto funzionamento delle apparecchiature mediche in uso presso la struttura sanitaria. Al fine di occultare l'allaccio, era stato collocato sul pozzetto di derivazione materiale ferroso per un peso complessivo superiore a 400 kg. La rimozione è avvenuta mediante l'impiego di una gru, consentendo di individuare e disattivare il collegamento abusivo a cura di personale tecnico specializzato.

Al momento del distacco, numerosi elettrodomestici in uso all'interno dell'immobile hanno cessato di funzionare. Considerata la gravità della condotta, nonché i precedenti specifici, è stato arrestato in flagranza il 32enne, ritenuto responsabile di furto aggravato di energia elettrica. Nei confronti degli occupanti dello stabile (due cittadini nigeriani, un cittadino cinese, un cittadino marocchino e tre cittadine italiane, tutti senza fissa dimora) i Carabinieri hanno proceduto per concorso in occupazione abusiva di immobile. Nel corso dell'intervento sono stati inoltre rinvenuti e posti sotto sequestro due coltelli, un quantitativo di hashish e una patente di guida risultata oggetto di furto.

Su richiesta della Procura della Repubblica di Prato, il Tribunale di Prato ha convalidato l'arresto del 32enne e ha applicato la misura del divieto di dimora nella provincia di Prato. Nel territorio pratese si sono verificate otto occupazioni abusive nel biennio 2024-2025, per le quali è stato effettuato lo sgombero. Quattro nel 2024: in viale della Repubblica, in viale Marconi, in via Galilei, e in via della Misericordia; quattro nel 2025: in via Respighi, e i tre in via della Misericordia. Le materiali attività di perquisizione e di sgombero sono state effettuate dai militari dell'Arma dei Carabinieri e dagli appartenenti alla Questura di Prato.