Firenze, escavatore anfibio al lavoro sull’Arno per la manutenzione delle sponde
Il mezzo lavora alla riprofilatura delle sponde che negli anni, piena dopo piena, accumulano sabbie, detriti
mercoledì 10 settembre 2025 18:59
Escavatore anfibio al lavoro sull’Arno a Firenze, nel centro città. Lo speciale escavatore anfibio è il mezzo che periodicamente il Consorzio di bonifica chiama a lavoro per la manutenzione delle due sponde nei tratti in cui è impossibile operare con i mezzi e la strumentazione tradizionale.
L'ultimo intervento risale ormai al 2019 e oggi come allora questa speciale macchina che è in grado di lavorare, anche dall'acqua, galleggiando, lavorerà alla riprofilatura delle sponde che negli anni, piena dopo piena, accumulano sabbie, detriti da rimettere in corrente, e tronchi e rifiuti invece da portare via e smaltire.
Oggi rappresentanti di Regione, Comune e Consorzio di bonifica hanno effettuato un sopralluogo nell’area dei lavori.
"Questo escavatore speciale - ha evidenziato l’assessora regionale all’ambiente e alla difesa del suolo - è un efficace strumento di prevenzione. L’intervento che realizza è essenziale, perché consente la manutenzione periodica di un’area estremamente delicata e importante, in questo caso, anche per il suo straordinario valore artistico e culturale. Si tratta - ha concluso - di una delle tante opere realizzate dal Consorzio di bonifica che quotidianamente è impegnato in una capillare azione di prevenzione".
"Questo intervento - ha sottolineato il presidente del Consorzio di bonifica - è un lavoro utile dal punto di vista idraulico ma al contempo anche spettacolare e che migliora il colpo d'occhio delle sponde dell'Arno nel centro storico della città capoluogo di regione. Ancora una volta è il caso di dire che 'la sicurezza genera bellezza', ovvero le capacità tecnico-operative di manutenzione e prevenzione del Consorzio di bonifica, qui come altrove, possono contribuire anche alla tutela del paesaggio e dei pregi storici, naturalistici e ambientali dei corridoi azzurro-verdi che attraversano le città e i centri abitati della Toscana".