Firenze, Luca Milani: 'Cibo toscano per Gaza fermo a Cipro. Un altro crimine di guerra'
'Si parla di oltre 20 tonnellate di cibo, frutto dell’impegno e della solidarietà di tanti toscani'
venerdì 25 luglio 2025 15:50
“Siamo rimasti sconcertati dalla notizia che il cibo raccolto dai soci della Coop e destinato a Gaza, nell’ambito dell’iniziativa lanciata a dicembre in sinergia dalle Misericordie e da Unicoop, è da sei mesi fermo a Cipro, mentre ogni giorno bambini gazawi muoiono di fame", sono le parole del capogruppo Pd Luca Milani, a nome di tutto il gruppo consiliare di Palazzo Vecchio.
"Da quanto ci è stato comunicato – spiega Milani – si parla di oltre 20 tonnellate di cibo, frutto dell’impegno e della solidarietà di tanti toscani. È un ennesimo, vergognoso, crimine, una ennesima violazione del diritto internazionale che ha l’aggravante di tradire la fiducia dei tanti cittadini che hanno speso le proprie energie per dare un contributo, seppure insufficiente, in una situazione di totale bisogno".
Le 23 tonnellate di generi alimentari donate dai toscani con la raccolta straordinaria promossa dalla Federazione delle Misericordie della Toscana in collaborazione con Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie, e con il contributo delle associazioni di volontariato toscane a dicembre 2024, erano partite a gennaio.
"Come Amministrazione comunale – aggiunge Milani – vogliamo capire e conoscere le motivazioni che hanno portato al blocco di questi generi alimentari a Cipro. Una vergogna che va fermata. Questo cibo deve essere subito mandato a Gaza, anche per rispetto delle tante persone che hanno contribuito a questa raccolta solidale”.