Atletica, l'Italia vince gli Europei a squadre: decisive le vittorie dei fiorentini Iapichino e Fabbri
Fabbri e Iapichino a segno nel peso e nel lungo al Campionato Europeo per Nazioni a Madrid
lunedì 30 giugno 2025 09:40
L'atletica azzurra trionfa a Madrid: l'Italia vince il Campionato Europeo per Nazioni, la vecchia Coppia Europa, bissando il successo di due anni fa in Polonia, a Chorzow. Allo stadio Vallehermoso ieri decisive le vittorie dei due atleti fiorentini Leonardo Fabbri nel peso, con 21.68, e Larissa Iapichino nel lungo con 6.92, (dopo quella di Nadia Battocletti nei 5000 metri di venerdì).
Leonardo Fabbri tocca la misura di 21.68 al sesto e ultimo lancio a disposizione. “Ci tenevo a vincere e fare una bella misura - le parole di Fabbri riportate dalla Federazione Italiana atleatica leggera - Che caldo, che fatica, la pedana era scivolosa e come a Ostrava ci ho messo un po’ per ‘farla mia’ e prendere il ritmo. Ma già oltre i 21 e mezzo si comincia a ragionare. Le ultime tre gare in Nazionale non erano andate proprio bene, e quando ne sbagli un po’ inizia a pesare. Avevo bisogno di questo successo. Che squadra che siamo! Sono arrivato soltanto ieri ma qualsiasi ragazzo saluti, ti risponde ‘ benissimo’ ‘una meraviglia’, nessuno ti dice ‘bene dai, insomma’. Stiamo vedendo un’atletica italiana molto motivata”.
Il terzo successo individuale per la squadra italiana arriva con il balzo di Larissa Iapichino, al quarto tentativo a disposizione.
“Abbiamo dimostrato ancora una volta – le parole del Presidente FIDAL Stefano Mei – che l’atletica traina tutto lo sport italiano. Vincere la Coppa Europa di atletica non è una sciocchezza, vincere medaglie in atletica è la cosa più difficile di tutte. Ho detto ai ragazzi venerdì, nella nostra riunione, che il giorno prima avevo perso un'altra competizione, di quelle per persone un po’ più grandi, un po’ più anziane, e non mi era piaciuto per niente. E ho chiesto loro di non prendere questa abitudine e di continuare a vincere come hanno fatto in questi quattro anni. Mi hanno dato retta, ne sono contento”. Brillano gli occhi, al presidente della FIDAL, per una squadra solida come roccia. “Orgoglioso? Sì, molto, anzi, moltissimo. In queste occasioni mi sembra di tornare a vestire la maglia azzurra. E’ ovvio che non sia la stessa cosa, mi piacerebbe poter essere al fianco dei ragazzi durante la gara. Però cerco di esserci il più possibile”.