Firenze, ladri nella sede dell'associazione che si occupa della logistica dei trapianti
Appello per donazioni. 'Colpo inferto con totale insensibilità ad una struttura che da oltre trent’anni opera per salvare vite'
sabato 21 giugno 2025 18:30
Ladri nella notte nella centrale operativa del Nucleo Operativo Protezione Civile logistica dei Trapianti, eccellenza italiana nel mondo con sede a Firenze.
I ladri, come racconta l’associazione benefica senza fini di lucro, hanno comunque forzato i sistemi di sicurezza e nonostante la presenza di telecamere interne, hanno portato via alcuni computer portatili usati dalla centrale operativa in particolare nelle situazioni di emergenza, e numerosi telefoni che vengono dati in dotazione ai volontari e al personale impegnati nelle missioni internazionali per trasportare il midollo osseo destinato ai pazienti in attesa di trapianto.
Telefoni particolari, come spiegano dal Nopc, perché durante le missioni sono in ogni parte del mondo ed è necessario essere sicuri che in casi di emergenza o anche semplicemente di bisogno, il volontario che lo detiene sia in grado di mettersi immediatamente in contatto con la centrale operativa, senza problemi di collegamenti o di connessioni.
Il danno complessivo è quantificabile in circa 10mila euro, ma al danno materiale si aggiunge quello tecnico, perché i nuovi computer e telefoni andranno comunque settati in base a particolari esigenze, mentre nel frattempo l’attività del Nucleo Operativo, in quanto salvavita, deve procedere senza sosta,
"E' anche un danno enorme dal punto di vista morale - afferma Massimo Pieraccini presidente e fondatore dell'associazione - perché si tratta di un colpo inferto con totale insensibilità ad una struttura che da oltre trent’anni opera per salvare le vite di pazienti gravemente ammalati e che non ha fini di lucro. Essere colpiti, per la prima volta tra l’altro, nel cuore di Firenze, città nota nel mondo per la sua sensibilità, altruismo ed inclusione, ci ha fatto sentire per una volta vulnerabili di fronte alla cattiveria ed all’irresponsabilità di persone che, per pochi euro, mettono a dura prova la nostra organizzazione, i cui bilanci sono sempre molto minimali e i cui investimenti sono sempre orientati alla sicurezza delle missioni ed alla certezza di portarle a termine, come è successo fino ad oggi, con pieno successo per i pazienti in trepidante attesa delle cellule sane."
Per questo motivo, per far fronte alla piccola emergenza che si è creata e per dare un segnale di incoraggiamento e di solidarietà agli oltre cento volontari e al personale della Centrale operativa, viene lanciato un appello per una sottoscrizione rivolta in particolare ad aziende sensibili, ma anche ai cittadini, per ripristinare immediatamente il parco tecnologico parzialmente svuotato dal vergognoso furto compiuto.
"Una donazione, piccola o grande non importa, ma che dimostri a tutti noi, e non solo per chi è toccato dal terribile dramma della leucemia o di altre malattie che nonostante l’insensibilità, l’irresponsabilità e la scarsa lungimiranza di chi ha voluto colpirci, la vita e chi lavora e si sacrifica per la vita vincono sempre." afferma Pieraccini.
Per chi volesse rispondere a questo appello, i contatti sono info@nopc.it, IBAN è IT 54 L 08673 02802 000000570898 causale "reintegro dotazioni oggetto furto".
“Apprendo con profonda tristezza del furto subito stanotte alla sede del Nucleo Operativo di Protezione Civile nel Quartiere 4, nel parco di Villa Strozzi”. Con queste parole l’assessora alla Protezione civile Laura Sparavigna esprime solidarietà al Nopc. “Questa associazione, che ha fatto del presidio del territorio un vero e proprio tratto identitario, operando 24 ore su 24, non solo nelle emergenze locali ma anche nelle missioni internazionali di logistica dei trapianti e cura ambientale. merita tutta la nostra stima e gratitudine. Dispiace profondamente che un gesto così vile abbia colpito chi ogni giorno, senza clamore, tiene vivo un presidio fondamentale per la cura e la salute delle persone”, prosegue l’assessora Sparavigna. “Voglio esprimere la mia totale vicinanza e solidarietà ai volontari del Nucleo operativo: il loro impegno nei momenti difficili e la dedizione alla cittadinanza sono un patrimonio prezioso per Firenze. Questa sede non è solo un luogo fisico, ma un simbolo concreto della presenza attiva e inclusiva della Protezione Civile nel Q4, un punto di riferimento di coesione sociale e prevenzione che va sostenuto e tutelato”.
Anche il Presidente del Q4 Mirko Dormentoni ha espresso vicinanza all’associazione. “Siamo molto dispiaciuti e amareggiati per l'accaduto e auspichiamo che le indagini delle forze dell’ordine riescano ad assicurare i responsabili alla giustizia e magari a recuperare il prezioso materiale rubato – ha detto il Presidente Dormentoni - L'associazione Nopc, attraverso il suo personale e la generosità dei suoi volontari, svolge un servizio essenziale per la vita di alcune persone ed è diventata un’importante sentinella del Parco di Villa Strozzi, uno dei più belli e importanti del nostro quartiere e della nostra città. Per questo sosteniamo la raccolta fondi invitando i cittadini a fare una piccola donazione così che, oltre a dare un sollievo immediato all'associazione, si potrà anche dare ai suoi volontari un sostegno morale in un momento così difficile”.