Firenze, al Conservatorio Cherubini la quarta edizione di Stems: viaggio tra musica, tecnologia e innovazione
Laboratori, concerti, e un 'Omaggio a Luciano Berio per i 100 anni della nascita' a Villa Favard
sabato 31 maggio 2025 10:22
Il Conservatorio di Musica “L. Cherubini” di Firenze, con il supporto del Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie, dà il via alla quarta edizione della rassegna STEMS. Un progetto che mira ad offrire una vetrina agli studenti dell’Istituto musicale e a quelli del Politecnico delle Arti e del Design, promuovendo la valorizzazione delle loro competenze attraverso masterclass, workshop, concerti ed eventi.
STEMS si distingue per la combinazione di lavori musicali prodotti dagli studenti, che spaziano tra generi e forme espressive in continua evoluzione. Come nelle passate edizioni, anche quest’anno il programma della rassegna offre una varietà di eventi in cui la musica elettronica, le performance dal vivo e l’uso di tecnologie innovative si fondono.
I concerti degli studenti, che si terranno in diversi appuntamenti, presentano una vasta gamma di proposte sonore, tra cui lavori audiovideo, sonorizzazioni di video sperimentali storici, composizioni con suoni fissati su supporto e spazializzati, improvvisazioni dal vivo, e installazioni sonore.
Il primo, svoltosi ieri, è stato il frutto del laboratorio di improvvisazione condotto dal Maestro Giancarlo Schiaffini, uno dei trombonisti e improvvisatori più influenti del panorama musicale italiano. Gli studenti dei corsi di musica elettronica e jazz hanno avuto l’opportunità di approfondire le tecniche improvvisative in un percorso che ha esplorato la musica come linguaggio in continua evoluzione, dalla tradizione al contemporaneo.
Il prossimo evento, previsto per sabato 31 maggio (ore 17:00, ingresso gratuito) presso la Sala dei Giochi di Villa Favard, celebrerà invece il centenario della nascita di Luciano Berio, uno dei giganti della musica del Novecento. Dal titolo “Omaggio a Luciano Berio a 100 anni dalla nascita”, con la scuola di Musica Elettroacustica e quella di Musica da camera della prof.ssa Daniela De Santis, vedrà l'esecuzione della sua celebre composizione “Différences” (1958-59) per cinque strumenti e nastro, una delle prime opere in cui i suoni elettronici interagiscono con una compagine strumentale. Ad anticipare l'esecuzione, un seminario del prof. Kilian Schwoon della Hochschule di Brema, uno dei curatori della versione definitiva della partitura.
Il programma prevede anche l’esecuzione di altre due importanti opere di Berio realizzate nello Studio di Fonologia della RAI di Milano negli anni '50 e '60: “Visage” (1961), un pezzo in cui la voce iconica e sorprendente di Cathy Berberian e i suoni elettronici si intrecciano in una narrazione sonora ricca di metafore e significati, e “Perspectives” (1957), che esplora il micro-montaggio e le strutture elettroniche complesse.
In altri concerti, i giovani studenti del Conservatorio presenteranno le composizioni realizzate durante il loro percorso formativo. Tra le proposte, brani per suoni fissati su supporto, composizioni audiovisive, e pezzi in cui l’elettronica si fonde con gli strumenti tradizionali. Alcune di queste opere reinterpretano musicalmente i lavori di video artisti di epoche diverse, altre sono create appositamente con video originali. L’intero programma sarà eseguito e diffuso attraverso un impianto multicanale nella Sala dei Giochi.
Ingresso gratuito