Vis Art

Lavoratori sfruttati e costretti a dormire sul luogo di lavoro, due arresti e sequestro

Una situazione emersa in seguito al tentato omicidio di un lavoratore, accoltellato nella sede della società alla fine di gennaio

1 Visualizzazioni

sabato 22 febbraio 2025 14:02

La Procura di Prato ha disposto un sequestro preventivo in via d'urgenza delle quote sociali di un'impresa con sede legale a Prato, operativa nel settore della stampa di tessuti per abiti da donna, gestita da imprenditori cinesi, dei locali della ditta e di quanto lì contenuto, e delle possidenze immobiliari e mobiliari della medesima impresa. Il provvedimento è stato eseguito in data odierna.

 

Sono stati posti a base del provvedimento i reati di intermediazione illecita e sfruttamento lavorativo, nonché di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, nei confronti del titolare di fatto e del suo principale emissario nella gestione dell'impresa. Sebbene fosse stata emessa misura cautelare degli arresti domiciliari nei loro confronti per il delitto di assunzione di persone prive del permesso di soggiorno, confermata dal Tribunale del Riesame, come si apprende dalla Procura pratese l'attività imprenditoriale è continuata e si è reso, pertanto, necessario adottare il provvedimento di sequestro.


E' emersa una condizione di sfruttamento lavorativo nei confronti di quattordici dipendenti di nazionalità cinese privi di permesso di soggiorno e di almeno quattro ulteriori regolarmente presenti nel territorio dello stato. La condizione di sfruttamento, secondo quanto appreso in una nota a firma del Procuratore Luca Tescaroli, è consistita in dodici ore di lavoro (e in alcuni momenti anche superiore), sette giorni su sette lavorativi, con retribuzione non congrua (una piccola parte con bonifico e parte più consistente in contanti) e condizioni igienico sanitarie precarie, con un gruppo di lavoratori costretti a dormire sul luogo di lavoro.

 

Una situazione emersa dagli accertamenti eseguiti in seguito al tentato omicidio di un lavoratore, accoltellato nella sede della società alla fine di gennaio.

 

Un ruolo significativo nell'acquisizione delle risultanze di prova è stato svolto da otto lavoratori che hanno assunto un atteggiamento di collaborazione con l'autorità giudiziaria, fra i quali, il lavoratore che, dopo essere stato vittima di tentato omicidi, ha intrapreso una proficua collaborazione con la giustizia.

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.