Quattro giorni dopo il magico 3-0 del Franchi, quello de "il pallone è quello giallo", come cantavano i tifosi viola, non riesce la doppia impresa contro l'Inter alla Fiorentina. In gara-2 a San Siro i viola cadono per 2-1 tra le polemiche, con un Palladino infuriato con l'arbitro a fine partita.

Palladino conferma dieci undicesimi della formazione titolare di giovedì, con lo stesso piano partita: aspettare l'Inter e ripartire. Ma differenza della sfida del Franchi i nerazzurri mettono molta più intensità dopo giorni di tante critiche ricevute, mentre i viola faticano a far uscire il pallone con qualità. In avvio l'Inter è pericolosa con Lautaro e Barella, la partita si sblocca al 27' con un episodio che fa discutere. Bastoni si allunga il pallone ben oltre la linea di fondo, non per arbitro e guardalinee che poi assegnano corner all'Inter. Dal calcio d'angolo Pongracic devia nella propria porta e regala l'1-0: il Var non può intervenire, ma resta l'errore gravissimo della squadra arbitrale. La Fiorentina reagisce e al 43' su revisione al Var l'arbitro concede rigore per un fallo di mano di Darmian: dagli undici metri Mandragora non sbaglia e fa 1-1.

Nella ripresa si riparte con lo stesso filone tattico, ma al 52' Arnautovic riporta avanti l'Inter. Palladino mette dentro forze nuove, Folorunsho, Cataldi oltre a Fagioli e Zaniolo. La Fiorentina spinge, l'Inter si chiude e respinge gli attacchi con paura. Ma il risultato non cambia più.