Treni, proclamato uno sciopero di 24 ore nel fine settimana
Trattandosi di sciopero indetto per un giorno festivo non sono previste fasce di garanzia
martedì 19 novembre 2024 11:32
Nuovo sciopero dei treni nel fine settimana. Dalle 21:00 di sabato 23 novembre alle 20:59 di domenica 24 novembre 2024 è stato indetto da Usb uno sciopero nazionale di 24 ore del personale del Gruppo FS Italiane, Italo e Trenord.
Trattandosi di uno sciopero indetto per un giorno festivo non sono previste fasce di garanzia.
L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
I viaggiatori, che intendono rinunciare al viaggio, possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero: fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce; fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali; in alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti.
"Uno sciopero indetto più di 30 giorni fa, al cui si è aggiunta anche l’adesione da parte dell’Assemblea Nazionale del personale di macchina e bordo, che si colloca dentro la vertenza per il rinnovo contrattuale nazionale delle Attività Ferroviarie, portato avanti da un fronte ampio di sigle di base e che vede da mesi una grande partecipazione di tanti ferrovieri. Una vertenza che ricomprende le istanze di tutte le categorie del settore ferroviario che da anni si battono contro il peggioramento costante delle loro condizioni di lavoro", si legge nella nota di Usb.
"I ferrovieri, infatti, reclamano un contratto migliore a tutela della salute e della sicurezza, ma anche per recuperare la perdita del potere di acquisto dei loro salari causato dai rinnovi contrattuali, assolutamente inadeguati, degli ultimi due e dalla folle economia di guerra. Un CCNL che garantisca oltre a turni meno stressanti, sicurezza e incolumità sul lavoro, per smettere davvero di piangere ferrovieri morti. Soprattutto, i ferrovieri reclamano una partecipazione attiva alle sorti del loro contratto, con la loro piattaforma frutto di una grande discussione democratica, che non sono più disposti a delegare una rappresentanza fatta di sindacati che non li rappresentano e di RSU decadute da 6 (sei) anni e mai rinnovate. Tantomeno intendono aspettare che qualcuno decida di presentare un contratto preconfezionato magari nel solco di quella moderazione salariale che sta impoverendo i lavoratori italiani da almeno 30 anni", conclude il sindacato.
Resta sempre aggiornato sulle notizie di Firenze e dintorni: iscriviti al canale Whatsapp di 055firenze (clicca qui)