Proseguono i servizi ad “alto impatto” dei carabinieri, stavolta nelle zone adiacenti e limitrofe a via Palazzuolo e al quartiere San Jacopino di Firenze.

L'operazione ha visto impiegati circa 200 militari e 80 le autovetture dispiegate sul territorio unitamente ai Reparti Speciali (squadre di intervento operativo della linea mobile, Nucleo Cinofili, Nucleo Forestale, Nucleo Elicotteri, N.I.L. e N.A.S.).

Nel corso dei servizi sono stati controllati circa 254 soggetti di cui numerosi già noti alle forze di polizia e 15 veicoli. Delle persone sottoposte a controllo, 9 sono state segnalate alla locale Prefettura quali assuntori dal momento che venivano trovati in possesso di modiche quantità di varia sostanza stupefacente; nei confronti di altre 4 persone è stato redatto ordine di allontanamento ex art. 2 T.U.L.P.S. in ottemperanza all’Ordinanza del Prefetto di Firenze del 10 ottobre u.s..

I Carabinieri del N.I.L. e del N.A.S. hanno ispezionato un minimarket elevando sanzioni per un importo complessivo di circa euro 6.500 e sospendendo immediatamente l’attività imprenditoriale per la violazione di importanti normative in materia di sicurezza sul lavoro (assenza del Documento Valutazione Rischi e mancata formazione dei lavoratori).

I Carabinieri del N.A.S. hanno ispezionato una macelleria del centro elevando sanzioni amministrative per un importo complessivo di euro 3.000 e sospendendo immediatamente l’attività imprenditoriale per la presenza di blatte vive e morte all’interno dell’esercizio commerciale.

Nel corso dei servizi, ancora, l’utilizzo dell’unità cinofila ha permesso di rinvenire e sequestrare, nei pressi della fermata tramviaria Strozzi Fallaci, 170 gr. di hashish occultati nella vegetazione presente e altri 20 grammi della medesima sostanza nascosti in via Palazzuolo.

L'Arma specifica che le operazioni sin qui riassunte, svolte in stretto coordinamento con le altre Forze di Polizia e sotto l’egida della locale Prefettura, proseguiranno per il resto dell’anno con il fine principale di prevenire i fenomeni di criminalità diffusa e di degrado urbano, come i reati predatori e quelli legati agli stupefacenti.

Immagine di repertorio

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