'Il G7 passa, Firenze resta', presidio in piazza Adua
Il consigliere Palagi: 'Il percorso nato non ha appartenenze, ma si offre come spazio alternativo al G7'
giovedì 14 novembre 2024 19:23
"Il G7 passa, Firenze resta", sono le parole scritte su uno striscione esposto oggi al presidio in occasione del G7 del turismo a Firenze.
Una protesta in concomitanza con il vertice ministeriale, in programma fino a domani in città.
"Una cinquantina di persone si sono ritrovate in piazza Adua per ricordare che il turismo e il G7 passa, ma Firenze resta - ha detto il consigliere comunale Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune, che ha partecipato al presidio - Questo evento ha creato disagi a Rifredi, con il divieto di sosta davanti alla stazione ferroviaria, per permettere a un nucleo di potenti di poter prendere un treno a vapore e fare una gita di lusso".
"C'erano rappresentanze della Rete Antisfratto, del sindacalismo di base (Cobas, CUB e USB), la popolazione sorvolata, le realtà che fanno parte della coalizione di Sinistra Progetto Comune e le realtà ambientaliste. Non si tratta però di fare un elenco di sigle. Il percorso nato non ha appartenenze, ma si offre come spazio alternativo al G7 e all'evento organizzato dal già Sindaco Nardella, che tante responsabilità ha sull'overtourism nella nostra Città. Per Briatore forse siamo una Firenze cheap, ma è una parte vera, reale, che rimane e resiste di fronte a chi consuma il nostro territorio, ignorando i diritti e i bisogni della residenza".
"Abbiamo scelto di concentrarti sul nodo dei trasporti, dell'emergenza casa e della militarizzazione del territorio. Perché si legano a una risposta da dare a chi pensa di poter consumare Firenze in ogni suo angolo, per renderla una vetrina a favore del lusso. Continueremo il percorso, in modo diffuso e puntuale", conclude Palagi.
A seguire alla Casa del Popolo ARCI di San Niccolò si è tenuta la presentazione del libro "turismo insostenibile" di Alex Giuzio. Alle 21:00 assemblea aperta.