Intonaco cade dal soffitto del liceo, studenti in sciopero. La Città Metropolitana: 'Tutto sotto controllo'
La rabbia degli studenti del Machiavelli, che annunciano una manifestazione
martedì 22 ottobre 2024 12:32
Distacco di una porzione di intonaco dal soffitto del liceo Machiavelli di Firenze. È successo nella notte tra il 17 e il 18 ottobre, quindi per fortuna senza conseguenze visto che la scuola era chiusa. Ma il fatto ha suscitato preoccupazione tra gli studenti, pronti a manifestare.
"Sabato abbiamo dato una risposta a ciò che è successo nella notte tra Giovedì e Venerdì. Alla terza ora, in circa 200 persone, invece di rientrare in classe, abbiamo fatto un'astensione collettiva dalle lezioni e abbiamo fatto assemblea nell'atrio del primo piano", scrivono dal Collettivo K1, annunciando uno sciopero con manifestazione per giovedì 24 ottobre verso la sede della Città Metropolitana. "E' lì che abbiamo deciso ad alzata di mano di andare alla Città Metropolitana a chiedere spiegazioni su quanto successo. Vogliamo sapere perché a scuola nostra in due mesi di scuola, a causa di poche piogge, i muri si sono gonfiati e impregnati di acqua, i piani della scuola si allagano, l'ascensore per poca pioggia si é rotto e siamo arrivati al punto in cui è caduto un pezzo di intonaco grande abbastanza da mandare qualcuno in ospedale. Fortuna ha voluto che è caduto di notte invece che di mattina, magari anche a ricreazione...".
Continuano gli studenti: "Rinnoviamo quindi l'invito a partecipare allo sciopero di Giovedì per muoverci insieme verso la Città Metropolitana dove dovrà tenersi l'incontro. Vogliamo sapere perché è cascato l'intonaco e come intende la città metropolitana rispondere ai problemi della scuola che da anni vanno avanti e che di in anno in anni vanno a peggiorare. Dobbiamo aspettare che l'intonaco caschi sopra a qualcunÉ di noi o a qualche lavoratore della scuola? Dobbiamo aspettare che un muro inpregnato possa crollare? Dobbiamo aspettare che un nubifragio renda completamente inagibile la scuola? Noi non vogliamo aspettare tutto ciò, BASTA SOLUZIONI EMERGENZIALI!".
La Città Metropolitana, in una nota, fa sapere che "dalle verifiche immediatamente effettuate dalla Metrocittà è emerso che si è trattato della caduta di una piccola porzione di intonaco del soffitto. Per sicurezza è stata comunque installata una rete antisfondellamento, in corrispondenza del punto oggetto di distacco dell’intonaco. Per quanto riguarda le infiltrazioni riscontrate sul muro posto in corrispondenza di alcune finestre, dopo le verifiche effettuate, la problematica è stata ricondotta ai lavori in corso al piano superiore, non diretti da Città Metropolitana, per la riqualificazione di appartamenti. È stato quindi richiesto un intervento urgente a protezione delle finestre della scuola che verrà eseguito domani dalla ditta che sta eseguendo i lavori".
La Città Metropolitana continua sottolineando le spese sostenute sulla struttura negli ultimi 10 anni: "Nella sede 150mila euro per busti e statue, 50mila per giardino, 50mila per centrale termica, 20mila per il Loft, altri 100mila per consolidamenti vari. Nella succursale 1.100.000 per antincendio, 600.000 per impianto elettrico, altri 600.000 previsti quest’anno per ultimo lotto antincendio. Cambiati i corpi illuminanti nella sede, per circa 100.000 euro. Restauro soffitto decorato del salone del primo piano: 80.000; riqualificazione degli intonaci e pavimentazione del cortile interno: 15.650; interventi per il miglioramento delle uscite di piano e percorrenza interna: 64.000; interventi manutentivi anche con sostituzione di infissi: 64.283; consolidamento solaio piano primo: 30.000; interventi di restauro agli ambienti del teatro e ricollocazione dei busti: 120.000". Mentre per il 2025 sono previste opere di restauro alle superfici decorate delle aule 315-316 e 105 per 180.000 euro.