Nella notte tra mercoledì e giovedì la Polizia di Stato di Prato è intervenuta nel quartiere di Mezzana per la segnalazione giunta alla Centrale Operativa da parte di un cittadino che segnalava di essersi inferto non meglio precisate ferite e chiedeva soccorso.

Giunti sul posto, i poliziotti prestavano soccorso all’uomo, unitamente a personale sanitario intervenuto nel frattempo. Si trattava di un cittadino italiano residente a Prato, di 43 anni. Gli operatori accertavano che a seguito del caldo torrido in preda ad una presumibile crisi di natura psichica, l'uomo si era procurato da solo alcune ferite, che ne richiedevano soccorso sanitario.

A seguito degli accertamenti effettuati dagli agenti nella sua abitazione, tesi a verificare l’attendibilità delle dichiarazioni rilasciate dall’uomo, si rinveniva una grande quantità di coltelli di dimensioni non trascurabili, alcuni dei quali esposti su un mobile, altri riposti in cassetti aperti.

I coltelli non risultavano essere detenuti legalmente, per cui  tutto il consistente materiale veniva sottoposto a sequestro penale ed il suo possessore denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione abusiva di armi. Per le ferite riportate, l’uomo veniva trasportato in ospedale per accertamenti di natura sanitaria.