Poliziotti sventano furto su un’auto, arrestato dopo inseguimento e violenta colluttazione un 39enne a Firenze
Uno degli agenti ha riportato lesioni giudicate guaribili con 30 giorni di prognosi
martedì 09 luglio 2024 10:31
Nella notte tra domenica e lunedì, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di 39 anni accusato di rapina impropria nella zona della stazione di Firenze Santa Maria Novella.
La vicenda ha avuto inizio intorno alle 2.30, quando due poliziotti stavano camminando, liberi dal servizio, lungo via Fiume. D’un tratto la loro attenzione è stata attirata da un forte rumore di vetri infranti subito seguito dall’allarme acustico di un’autovettura proveniente da una strada vicina. Svoltando in via Cennini, gli agenti hanno notato un uomo intento ad armeggiare all’altezza del vano motore di una macchina parcheggiata lungo la strada e che presentava uno dei finestrini infranto.
I poliziotti a questo punto, qualificandosi, si sono avvicinati al sospetto che ha rapidamente raccolto 2 bottiglie di vetro dalla strada infrangendole e brandendole contro di loro. Nel contempo un secondo uomo sarebbe uscito di sorpresa dall’abitacolo scagliandosi contro uno dei poliziotti e iniziando a colpirlo con dei forti colpi all’addome.
Dopo una violenta colluttazione nella quale gli agenti sono riusciti, non senza difficoltà, a disarmare il primo dei sospetti dalle bottiglie di vetro, i due malintenzionati hanno cercato di darsi alla fuga prima in direzione piazza Adua e poi in via Valfonda. Dopo un breve inseguimento i poliziotti hanno definitivamente fermato l’uomo poco prima sorpreso a bordo dell’automobile presa di mira, mentre l’altro al momento è riuscito a far perdere le proprie tracce.
In possesso di quest’ultimo, infine, sono stati trovati e sequestrati un paio di forbici, una striscia di metallo ed un cacciavite. Al momento mancherebbe all’appello la refurtiva del colpo, un telecomando per cancelli ed un dispositivo telepass, verosimilmente detenuta dall’uomo poi datosi alla fuga.
Il 39enne, già noto alle forze di polizia, è stato accompagnato nel carcere fiorentino di Sollicciano, mentre i due poliziotti intervenuti sono stati poco dopo medicati avendo riportando entrambi lesioni giudicate guaribili con 3 e 30 giorni di prognosi.
L’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.