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Scudo Verde, Giorgetti: 'Nessun pedaggio. Per l’attivazione attesa del via libera del Ministero'

Le precisazioni dell'assessore: 'Nessuno stop per i veicoli Euro 6 e nel 2024 solo monitoraggio'

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lunedì 08 aprile 2024 15:58

Lo Scudo Verde nel 2024 sarà solo per monitoraggio. A precisarlo è l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, rispondendo in consiglio comunale a un question time: “Nessuno stop per i veicoli Euro 6 e nel 2024 solo monitoraggio”.

 

L'assessore chiarisce poi che ancora non c'è una data di entrata in vigore della misura. “L’area a basse emissioni, controllata da 77 porte telematiche, sarà attuata quando il Ministero del Trasporti e Infrastrutture rilascerà l’autorizzazioneAd oggi non abbiamo una data. Giovedì scorso gli uffici hanno incontrato tecnici del Ministero per la documentazione probabilmente invieranno una comunicazione alla quale gli uffici comunali risponderanno e successivamente sarà rilasciata l’autorizzazione”.

 

Entrando nel dettaglio di cosa prevede la prossima attivazione dello Scudo Verde, la delibera approvata dall’Amministrazione Comunale si limita alla disciplina per l’anno 2024 che prevede solo monitoraggio. L’accordo fatto con tutti i Comuni dell’area Metropolitana fino a dicembre 2026, dopo un confronto tra le amministrazioni condotto dal Consigliere delegato Francesco Casini (Sindaco del Comune di Bagno a Ripoli) e dall’Assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, esclude qualsiasi pagamento per l’ingresso all’interno dell’area controllata e individua la disciplina per l’anno 2025 e 2026 compreso.

 

“Con lo Scudo Verde – ribadisce l’assessore Giorgetti - siamo nel caso di ZTL ambientale, inserita nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana, per ridurre i livelli di inquinamento in città a beneficio della salute dei residenti e di tutti i lavoratori e studenti che quotidianamente vivono sul territorio cittadino. Dobbiamo avere per una maggiore attenzione alla salute visto che i dati nazionali indicano ogni mille abitanti una morte prematura per inquinamento” conclude l’assessore. 

 

 

Cos'è lo Scudo Verde?

Si tratta di una zona a traffico limitato protetta da un sistema di varchi telematici: circa 38 chilometri quadrati pari al 66% della superficie del centro abitato e 37% della superficie comunale con un perimetro di 50 chilometri. Nell’anno in corso sono state realizzate 77 porte telematiche intorno alla città. I dispositivi sono segnalati da apposita cartellonistica.

 

La prima fase riguarderà la misurazione dei flussi di passaggio al fine di quantificare i veicoli entranti dalle diverse direttrici viarie e approfondire la distribuzione, per direttrice, della classe emissiva del parco circolante. Inoltre, potrà essere verificato il rispetto dei divieti già in vigore riguardanti i veicoli inquinanti. Dal 2024 si attiverà un cronoprogramma di divieti progressivi. Il primo step prevede provvedimenti che riguarderanno i ciclomotori e motocicli (2 e 4 tempi) in classe emissiva euro 0 e 1; le auto e i mezzi merci a benzina in classe euro 0 e 1 e diesel da euro 0 a euro 2 compreso. Nel 2025 i divieti di estenderanno a ciclomotori e motocicli (2 e 4 tempi) e auto a benzina in classe emissiva da euro 0 a euro 2 compreso; auto diesel in classe da euro 0 a euro 3 compreso; nessuna variazione per i mezzi merci rispetto all’anno precedente. Infine, nel 2026, l’ultimo ampliamento delle categorie di veicoli interessati dai divieti: ciclomotori e motocicli (2 e 4 tempi) e auto a benzina da euro 0 a euro 3 compreso; auto diesel da euro 0 a euro 4 compreso; mezzi merci a benzina da euro 0 a euro 2 compreso e diesel da euro 0 a euro 3 compresi.    

 

 

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