C'è un nuovo sito di riferimento per i tifosi della Fiorentina, ma che affonda le radici nel lontano 1998. Fiorentina.it ha infatti cambiato nome, diventando LaViola.it.

Dopo due giorni di 'down' forzato, il sito-istituzione dei tifosi è tornato online. Era stato 'oscurato' improvvisamente, giovedì mattina, dopo che la Fiorentina ha vinto il primo grado di giudizio nella causa intentata per il nome e il dominio del sito, nato appunto nel 1998 come primo sito di tifosi di un club italiano, ben prima che il club viola creasse una propria piattaforma online.

In attesa di un possibile ricorso, Fiorentina.it è stato così 'costretto' a cambiare nome e a tornare operativo come LaViola.it. "Dal lontano ’98 siamo diventati un’istituzione del mondo viola, e da allora abbiamo raccontato ogni singolo passaggio della storia della nostra grande squadra", scrive il direttore Niccolò Misul annunciando il nuovo corso. "Molti di voi sono cresciuti leggendo Fiorentina.it. Il primo sito col quale accompagnare la colazione la mattina, o quello da refreshare ogni mezz’ora nelle concitate giornate di mercato. E dove poi commentare quotidianamente le ultime dal mondo viola. Il cambio è stato “brusco”, più di quanto non potessimo immaginare. E ci è dispiaciuto non poco scomparire da un giorno all’altro, improvvisamente. Adesso però siamo tornati e con un nuovo nome: LaViola.it. Lo abbiamo scelto perché è così che i tifosi viola chiamano la loro squadra del cuore. E noi siamo questo: il sito dei tifosi viola".

Decine di migliaia di tifosi, infatti, hanno seguito per 26 anni Fiorentina.it per informarsi sulle ultime di casa Fiorentina, per restare aggiornati sulle notizie di calciomercato, per commentare con l'attivissima community durante la partita o nel corso della settimana. Un sito-istituzione, insomma, precursore dei tempi e negli anni punto di riferimento. Ecco perché in tantissimi, da giovedì, si chiedevano cose fosse successo. Da oggi LaViola.it è online, e subito si è sparsa la voce tra i tifosi viola: "Vogliamo ringraziare tutti i lettori e i colleghi giornalisti che in questi giorni ci hanno dimostrato il loro affetto e il loro supporto. Siamo fiduciosi che continuerete a sceglierci e a seguirci in tantissimi, come avete sempre fatto", conclude il direttore Niccolò Misul.