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Giorgia Meloni a Firenze, firmato l'accordo per il Fondo di sviluppo e coesione. Più di 530 milioni, le opere previste

Slitta l'appuntamento in Regione per la visita di Meloni all'ospedale Meyer (senza Giani)

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mercoledì 13 marzo 2024 18:32

Giorgia Meloni a Firenze. La Presidente del Consiglio si è recata in Regione, in piazza Duomo, dove era attesa per la firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 tra il Governo e la Regione Toscana. 

 

Piazza Duomo blindata per l'arrivo di Meloni, con l'ingresso del palazzo regionale transennato e forze dell'ordine a presidiare la piazza. Una piccola folla di curiosi si è riunita oltre le transenne.

 

Un incontro, quello in Regione, iniziato in ritardo rispetto al programma. Meloni si è infatti prima recata all'ospedale pediatrico Meyer, dove ha fatto visita a due dei bambini di Gaza lì ricoverati, facendo quindi slittare la firma dell'accordo inizialmente prevista per le 16.

 

La visita al Meyer si è però svolta senza Giani, un fatto che avrebbe provocato irritazione nel presidente della Regione, che nel frattempo si trovava a Palazzo Strozzi Sacrati in attesa della premier. Dopo l'incontro la premier è tornata sull'argomento, scusandosi per la visita al Meyer senza Giani. "Con Giani avevamo valutato di fare una cosa più ampia oggi al Meyer, poi ci sono state delle necessità di sicurezza che lo hanno impedito, per cui mi devo scusare col presidente se non siamo riusciti a fare la visita che avevamo programmato al Meyer. Mi prendo l'impegno di tornarci insieme", ha detto Meloni.

 

Numerose le autorità presenti in Sala Pegaso. Oltre al presidente della Regione Eugenio Giani e al ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, presenti anche la vicesindaca Alessia Bettini e la prefetto Francesca Ferrandino.

 

"Quello che noi facciamo è sempre pensando prima di tutto ai cittadini e al loro interesse e sono convinto che l'accordo che andiamo a siglare per il Fcs è qualcosa che rappresenta un beneficio importante con cui saranno autorizzate opere pubbliche e sarà data risposta a tante stuazioni che vivono i cittasini toscani. Sono risorse ingenti per la Toscana, 683 milioni", ha detto Giani. 

 

"Grazie per questa bella occasione che ci vede oggi firmare questo Accordo di coesione, il quindicesimo Accordo che il Governo nazionale firma con una Regione o con una Provincia autonoma, un lavoro molto complesso che ci sta portando su tutto il territorio nazionale, del quale andiamo particolarmente fieri. Risorse importanti che arrivano sul territorio partendo da ciò a cui servono i fondi di sviluppo e coesione, che dobbiamo ricordare sono quei fondi che per antonomasia servono a combattere le disparità tra i territori", ha detto Meloni all'inizio del suo intervento.


"Con l'Accordo di oggi noi destiniamo complessivamente alla Regione Toscana risorse del Fondo di sviluppo e coesione per oltre 683 milioni di euro, come ricordava il Presidente Eugenio Giani. Di questi 110 erano già stati assegnati come anticipo nel 2021. Se a queste risorse FSC, che includono, come dicevamo, anche i 102 milioni necessari a cofinanziare i programmi europei, aggiungiamo i 381 milioni che sono già stati resi disponibili da altre fonti finanziarie, arriviamo a un investimento complessivo, importante dal mio punto di vista, di circa un miliardo di euro. E con questi Fondi vengono finanziati complessivamente 176 progetti: 32 milioni di euro destinati alla riqualificazione urbana; 300 milioni di euro dedicati alla rete infrastrutturale via aria; 5 milioni di euro dedicati al rafforzamento del trasporto pubblico locale - il Presidente ne ha già parlato; 20 milioni di euro per gli impianti sportivi, 15 milioni di euro per il cofinanziamento del Polo ospedaliero universitario Nuovo Santa Chiara, 6 milioni e mezzo di euro per il consolidamento antisismico degli edifici scolastici; 13 milioni di euro destinati al recupero e alla valorizzazione di importanti beni culturali; senza dimenticare ovviamente la messa in sicurezza ambientale - particolarmente in una Regione come questa il tema della tutela della salvaguardia dell'ambiente diventa centrale. A questo capitolo sono destinati 25 milioni di euro, dei quali 15 milioni per la messa in sicurezza del territorio, la prevenzione del rischio di frane, il consolidamento degli argini dei fiumi. E questo è un tema che io voglio sottolineare perché è sempre una scelta coraggiosa fatta dalla politica, ce lo dobbiamo dire".

 

"E questo mi porta anche a fare stato del lavoro che stiamo portando avanti insieme al Presidente Giani per la Toscana in seguito agli eventi catastrofici che si sono verificati a partire dallo scorso 29 ottobre, che hanno chiaramente stravolto la vita di molti toscani. Come lei ricordava, ci siamo sentiti immediatamente. Il governo allora ha tempestivamente messo a disposizione, che sono già nella disponibilità del Commissario, i 33 milioni iniziali per fare fronte all'emergenza, ma tenendo insieme tutti i provvedimenti, sui quali sono andata a rifare l'elenco, che sono stati varati dal governo, complessivamente oggi ci sono a disposizione circa 189 milioni tra interventi di soccorso e assistenza alla popolazione, ripristino alla funzionalità delle infrastrutture dei servizi pubblici, gestione dei rifiuti e delle macerie, garanzia di continuità amministrativa nei territori interessati, ovviamente interventi in favore dell'agricoltura, dell'industria, delle aziende esportatrici. Quello che aggiungo oggi è che siamo finalmente riusciti a definire la copertura dei 66 milioni di euro che sono necessari al sostegno delle famiglie e delle imprese colpite per fronteggiare i bisogni prioritari. Questo lavoro ci consente, la settimana prossima, di presentare un emendamento al decreto PNRR che è in conversione alla Camera, quindi di avere le risorse immediatamente disponibili. Nel contempo, come Presidente Giani sa, abbiamo attivato l'interlocuzione con la Commissione europea per finanziare ulteriori interventi con il Fondo di solidarietà europeo: la quantificazione in percentuale rispetto al danno dovrebbe portare a un contributo di circa 67 milioni di euro".

 

Meloni si sofferma anche sul tema Pnrr e stadio Franchi. "Infine, tornando al tema del PNRR, nel decreto PNRR, come voi sapete, il Governo ha salvaguardato i 55 milioni di euro che erano destinati alla costruzione dello Stadio Franchi di Firenze, che però era stato ritenuto inammissibile dalla Commissione europea, nell'ambito dei piani integrati. Non è stato facile perché, in assenza di altri progetti immediatamente disponibili, è stata una trattativa abbastanza complessa, però quei fondi sono a disposizione e, sulla base di quei fondi che siamo riusciti a mettere in sicurezza, avvierei con tutta la Città metropolitana, con i sindaci dei Comuni della Città metropolitana, con il Presidente della Regione nelle prossime settimane un'interlocuzione per capire come meglio spendere queste risorse, considerato anche che nella Provincia ci sono circa 17 Comuni che rientrano sempre tra i Comuni alluvionati".

 

Strade, sanità, difesa del suolo, cultura, sport: l'accordo completa con ulteriori 531 milioni, l’assegnazione alla Toscana del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc) per il periodo 2021/2027. I 531 milioni si aggiungono ai 151 già assegnati in anticipazione nel 2021 e nel 2023, per un totale di oltre 680.

 

Giani, illustrando gli interventi fatti e quelli in arrivo, precisa che “la logica è quella della Toscana diffusa, quella dei piccoli centri. Il Fondo è articolato per dare opere di sostanza in tutti i territori, ben al di fuori delle grandi città. Ci sono numerosissime opere di investimento per la difesa del suolo”. 

 

Il presidente della Toscana parla davanti alla platea della sala Pegaso, rivolgendo un "accorato appello" per avere risorse destinate al ristoro per i danni prodotti dall’alluvione del 2 e 3 novembre scorsi, che ha prodotto 2,7 miliardi di danni: “Per dare risposte in termini concreti ai bisogni dei cittadini. Questa – ribadisce a più riprese il presidente - rimane la nostra priorità”. Da ieri infatti stanno arrivando i bonifici dalla Regione, “25 milioni divisi tra poco più di 10 mila famiglie”, ricorda Giani. 

 

L’anticipazione dei fondi Fsc con la delibera CIPESS 79/2021 aveva assegnato 110,9 milioni destinati in misura prevalente a interventi di edilizia scolastica e di difesa del suolo. Con la delibera CIPESS 17/2023 erano stati poi assegnati 41 milioni per l’intervento di messa in sicurezza operativa e bonifica della falda e del suolo dell’area di Piombino, che vanno ad aggiungersi ai 47 già assegnati a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione del ciclo di programmazione 2014/2020.

 

Ora, gli interventi finanziati con l’ulteriore assegnazione di 531 milioni, porteranno a investimenti in opere pubbliche. Soggetti attuatori saranno prevalentemente gli enti locali della Toscana oltre alla stessa Regione ed enti e agenzie regionali. Una parte di questi fondi Fsc, per circa 102 milioni, sarà destinata a cofinanziare i programmi comunitari, in particolare Fesr 21/27, liberando corrispondenti fondi di natura corrente da poter dedicare alla sanità: “anche con l’obiettivo - precisa Giani - di arrivare a ridimensionare l’aumento Irpef”. 

 

L’altro intervento ‘pesante’, di oltre 100 milioni, è sulle strade. Si completano i tre assi della tranvia sull’area metropolitana, con l’intervento su Sesto Fiorentino, che ha un valore strategico: a Castello, l’intersezione con la tratta ferroviaria Lucca, Pistoia, Prato, permette l’accesso diretto al centro direzionale di Novoli senza bisogno di passare da Santa Maria Novella. Il secondo intervento di grande rilevanza è quello del Cipressino, ovvero 65 milioni che consentiranno da Paganico, sulla superstrada Siena-Grosseto, di collegare l’Amiata e quindi rendere più vicine a tutta la Toscana le arre interne del monte. Ci sono poi i tre interventi nella Valdinievole, per più di 30 milioni, nella Piana - a Campi Signa e Lastra a Signa – e la tangenziale di Cortona. 

 

Di seguito alcuni degli interventi più significativi per dimensione dei finanziamenti Fsc assegnati

 

Realizzazione di linea 2.2 tramvia lotto 1: tratta aeroporto – polo scientifico di Sesto Fiorentino: finanziato con 111,5 milioni Fesr 21/27, a cui adesso si vanno ad aggiungere 113 milioni di finanziamenti Fsc 21/27, che consentono di garantire il completo finanziamento della tratta. L’estensione della Linea 2.2 dall’Aeroporto Amerigo Vespucci verso il Polo scientifico si inserisce all’interno del più ampio progetto di realizzazione di una rete tramviaria a servizio dell’area metropolitana che costituisce una delle principali azioni del Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità e ha tra i suoi obiettivi quello di consentire il trasporto rapido di massa tra la città di Firenze e i maggiori poli attrattori presenti nell’area metropolitana, sottraendo un'ulteriore quota di utenza dal trasporto privato e dal trasporto pubblico su gomma.

 

Sp 64 Cipressino - interventi di adeguamento e messa in sicurezza, attuatore Regione Toscana, finanziata con Fsc 21/27 per complessivi 65 milioni. La Giunta regionale ha avviato l’acquisizione al demanio regionale della SP64 Cipressino nell’ambito di un più ampio programma di interventi rispondenti alle esigenze di collegamento diretto tra il bacino geotermico dell’area amiatina con la rete stradale statale rappresentata dalla s.s.2 Cassia in direzione est e dalla s.s.223 in direzione ovest, allo scopo di dare impulso allo sviluppo dell’area con riferimento allo sfruttamento del bacino geotermico amiatino.

 

Realizzazione del Polo Ospedaliero Universitario Nuovo Santa Chiara in Cisanello-Pisa, soggetto attuatore l’Azienda Ospedaliera Pisana, finanziato con fondi Fsc 21/27 per 15 milioni e viabilità di raccordo nord-tratta Madonna dell'acqua-Cisanello; tratto funzionale compreso nodi 2-3, soggetto attuatore la Provincia di Pisa, finanziato con fondi Fsc per 5,9 milioni. Si tratta nel primo caso di un finanziamento complementare per i lavori del nuovo Ospedale e nel secondo caso di un intervento stradale sempre in funzione del nuovo ospedale di Cisanello.

 

Interventi sulle strade dell’area della Piana fiorentino-pratese, della Valdinievole e della Tangenziale di Cortona
- Strada di circonvallazione, 1° lotto, III° stralcio - da via Santelli al parcheggio scambiatore Rfi, comune di Signa, finanziamento Fsc 4 milioni;
- Adeguamento della viabilità locale e integrazione della viabilità regionale-Lastra a Signa- lotto II, comune di Lastra a Signa, finanziamento Fsc 6,5 milioni;
- Realizzazione prolungamento della circonvallazione sud da via Barberinese alla rotatoria di Capalle, comune di Campi Bisenzio, finanziamento Fsc 12,5 milioni;
- Sistemazione intersezione tra la Srt 435 e la Sp 40 della Nievole nel comune di Serravalle Pistoiese, soggetto attuatore Regione Toscana, finanziamento Fsc 9,6 milioni;
- Riorganizzazione del sistema viario relativo alla Sp25 – Srt 436, comune di Larciano (Pt), soggetto attuatore Regione Toscana, finanziamento Fsc 11,4 milioni; 
- Srt n. 436 - Variante tra località Pazzera e Sp n. 26 Camporcioni in località Biscolla - lotto 4, soggetto attuatore Regione Toscana, finanziamento Fsc 12 milioni; 
- Variante alla s.r.t. 71 - lotto 3 - Comune di Cortona, soggetto attuatore Regione Toscana, finanziamento Fsc 14 milioni.

 

Interventi per lo sport
- Costruzione nuovo complesso sportivo area Pallavicini, comune di Pistoia, finanziamento Fsc 15 milioni
- Intervento di riqualificazione dello stadio comunale “Magona”, comune di Piombino, finanziamento Fsc 4 milioni
- Completamento impianto di climatizzazione  palazzetto dello sport “Palacarrara” comune di Pistoia, finanziamento Fsc 895 mila euro

 

Interventi per la cultura
- Rifunzionalizzazione del complesso di Santa Apollonia, soggetto attuatore Azienda Regionale per il Diritto allo Studio, finanziamento Fsc 5 milioni
- Rifunzionalizzazione sottoattraversamento del fiume Arno - Pescaia San Niccolò, soggetto attuatore Comune di Firenze, finanziamento Fsc 7,5 milioni

 

Interventi contro il dissesto idrogeologico
- Realizzazione del terzo modulo della Cassa di espansione di Pizziconi, soggetto attuatore Regione Toscana, finanziamento Fsc 3,2 milioni
- Intervento di consolidamento delle arginature esistenti del fiume Era-Pontedera; lotto 1, soggetto attuatore Regione Toscana, finanziamento Fsc 4,2 milioni di Piombino, che vanno ad aggiungersi ai 47 già assegnati a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione del ciclo di programmazione 2014/2020.

 

 

 
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