Furti e spaccate, Palazzo Vecchio apre il bando 'Negozi sicuri': fondi per risarcimenti e allarmi
Nardella: 'E’ un progetto inedito e innovativo, che nasce da un gioco di squadra fra Comune e Camera di Commercio'
martedì 16 gennaio 2024 15:54
Non si ferma la scia di furti e danni nei negozi fiorentini, come le cosiddette 'spaccate', che negli ultimi mesi stanno preoccupando molto i commercianti della città, che più volte hanno protestato e chiesto interventi in merito alle istituzioni cittadine. Tanto che Palazzo Vecchio a dicembre ha presentato due nuovi progetti nell'ambito della sicurezza, "Negozi sicuri" e "Vie sicure".
Ora è stata annunciata l'apertura del bando "Negozi sicuri". Si tratta di una misura che nata dal gioco di squadra di Comune e Camera di commercio di Firenze, per risarcire le imprese dell’area metropolitana per i danni da furto e atti vandalici e per prevenirli. Sarà possibile richiedere un risarcimento fino a 5mila euro a fondo perduto.
La misura, presentata oggi in Camera di commercio dal sindaco Dario Nardella e da Leonardo Bassilichi, presidente della Camera, può contare su un plafond di 800mila euro (400mila da parte del Comune e 400mila da parte della Camera) ed è offerta alle micro, piccole e medie imprese di tutta l’area metropolitana fiorentina, come ristoro per i danni subiti a vetrine, bandoni e porte di accesso dei locali aziendali a partire dal 1° luglio 2023. Oppure, a titolo di esempio, per l’installazione/adeguamento di vetrine, bandoni, sistemi di videosorveglianza e antintrusione.
Lo stanziamento di Palazzo Vecchio sarà destinato, in via prioritaria alle imprese del comune di Firenze, mentre l’impegno della Camera di commercio riguarda tutta l’area metropolitana. In base alla stima dell’ufficio studi e statistica della Camera, i negozi dotati di vetrina nella metrocittà sono oltre 70mila.
Le domande potranno essere presentate dal 12 febbraio fino a tutto dicembre 2024, salvo esaurimento fondi. L’istruttoria verrà curata dalla Camera di commercio, sul cui sito web è già stato pubblicato il bando integrale e la relativa modulistica.
Per il sindaco Dario Nardella “è un progetto inedito e innovativo, che nasce da un gioco di squadra fra Comune e Camera di Commercio. E’ un fondo che serve a dare più sicurezza a chi fa impresa nel nostro territorio e a lanciare loro un messaggio chiaro: le istituzioni ci sono, la città reagisce e le imprese non sono sole. Oggi esprimiamo soddisfazione per questo obiettivo che abbiamo messo in campo in poco tempo per dare una risposta concreta alle imprese del territorio. E’ però necessaria la presenza attiva dello Stato, competente in materia di sicurezza”.
"I negozi e le attività prese di mira dal fenomeno delle spaccate rappresentano una fetta rilevante dell'economia fiorentina e il nostro impegno vuole contribuire alla loro sicurezza: un problema di drammatica attualità, per affrontare il quale serve che tutti facciano la loro parte, anche sul fronte della prevenzione e del monitoraggio", dice Bassilichi.
Soddisfatte della misura le associazioni di categoria. “Uno stanziamento utilissimo che guarda in due direzioni opposte e complementari: al passato, con un’utile previsione retroattiva, per il risarcimento dei danni subiti e al futuro, in funzione preventiva, con l’installazione di nuovi sistemi di sicurezza. Non possiamo che darne merito a Camera di Commercio e Comune di Firenze. Certo è che il problema sicurezza (+18% di furti nelle attività economiche, +56% di rapine e +24% di furti in strada attestati nell’ultimo anno dalla Questura di Firenze stessa) nasce dalla mancanza di controllo del territorio, con responsabilità che fanno capo sia alle amministrazioni locali che centrale. Palazzo Vecchio ha dato piena disponibilità nel ricorso alla Polizia Municipale, ma continua a essere necessario un organico maggiore delle forze dell’ordine che può essere inviato solo da Roma”. Così Lorenzo Cei, coordinatore CNA Città di Firenze.
“Il sistema-Firenze sta rispondendo concretamente a quella che ad oggi è la prima emergenza cittadina: l’ondata di furti e rapine che sta colpendo le attività del centro. Esprimiamo grande apprezzamento per il bando, perché da un lato aiuta a prevenire nuovi furti e dall’altro compensa una parte del maltolto. Il costo dell’insicurezza non può ricadere tutto e solo sulle imprese artigiane, già gravate da costi energetici e non solo: oltre al danno prodotto dalle spaccate (almeno 1000 euro a volta) e al costo di quanto eventualmente sottratto, sono costrette a ricorrere a costosi sistemi di sicurezza e d’allarme, che richiedono oltre 2000 euro. C’è poi da ricostruire un clima di sicurezza e di tranquillità, indispensabile per fare impresa, che ad oggi non c’è più e se non ci si sente sicuri non solo non si viene in centro ma si smette pure di fare attività. Per questa giunta di Confartigianato Firenze la sicurezza è tema prioritario”. Lo afferma Jacopo Ferretti, Segretario Generale di Confartigianato Imprese Firenze.
"Con il bando presentato oggi in Camera di Commercio per finanziare, con 800.000 euro (400.000€ da parte del comune di Firenze e 400.000€ dalla Camera) come ristoro per i danni subiti nonché per installazione/adeguamento vetrine, sistemi di videosorveglianza e antintrusione si fa un passo avanti nella direzione di una città più sicura in un quadro di sostegno alle imprese colpite dai cosiddetto fenomeno "spaccate". Certo, come abbiamo sempre sostenuto il provvedimento va accompagnato da altre misure di non minore importanza, dal progressivo incremento dei controlli su strada e del numero delle forze dell'ordine impegnate a tale scopo, fino alla modifica di provvedimenti legislativi a carattere nazionale. Continueremo a portare avanti tali istanze in tutti i tavoli competenti per materia, a partire dai Comitati per l'ordine e la sicurezza che stanno monitorando, da alcuni mesi, la difficile situazione sul fronte spaccate e vandalismi a danno attività commerciali", afferma Santino Cannamela, Presidente Confesercenti Città di Firenze.
“Confcommercio denuncia da tempo una situazione che sul versante della sicurezza ormai è diventata insostenibile, per gli imprenditori ma anche per la tenuta sociale della città. Da subito abbiamo trovato nel Comune di Firenze una sponda importante per ottenere più attenzione da parte di Prefettura e Governo – e lo dimostra il rafforzamento del presidio delle forze dell’ordine, che contiamo venga ulteriormente implementato. Ora, al sostegno dell’amministrazione si aggiunge quello altrettanto importante della Camera di Commercio, che in quanto “casa delle imprese” non poteva restare a guardare. Il presente bando rappresenta un gesto concreto di solidarietà per gli imprenditori, che troppo spesso si sentono lasciati soli di fronte alla criminalità. Soli anche ad affrontarne le spese, sia quando si tratta di riparare i danni subiti sia quando è necessario rafforzare le misure di sicurezza e prevenzione", afferma Franco Marinoni, direttore Confcommercio Toscana.
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