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Firenze, al Tepidarium del Roster la terza edizione di 'Green Factory'

Quattro giorni di talk, workshop, mostre, performance, market dedicati alla cultura della sostenibilità ambientale

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lunedì 13 novembre 2023 19:16

Green Factory, il Festival dedicato alla cultura della sostenibilità ambientale, torna al Tepidarium del Roster di Firenze dal 16 al 19 Novembre, per la terza edizione. Il Festival è realizzato dall'Associazione Heyart con il sostegno del Comune di Firenze, dell'Assessorato all'Ambiente, Alia Servizi Ambientali SpA, Firenze Città Circolare e Publiacqua. 

 

L'iniziativa rientra tra le attività promosse da Firenze per il Clima, il percorso di partecipazione civica, promosso dal Comune di Firenze con lo scopo di accelerare il processo di transizione ambientale della città coinvolgendo amministrazioni, cittadini, enti e organizzazioni locali nell’obiettivo comune di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030.

 

Tema principale di questa edizione di Green Factory sarà la Rigenerazione: cosa possiamo imparare riflettendo sul potere della natura e osservando il mondo intorno a noi?  Il Festival nasce per ripensare un nuovo approccio all’educazione ambientale: un’occasione di sperimentazione durante il quale stimolare esperienze partecipative dove i cittadini e i partecipanti diventano promotori e responsabili di azioni di rinnovamento, indagine, miglioramento.

 

“Con piacere siamo di nuovo al fianco di Green Factory. Questo festival riunisce tante realtà del territorio e pone l’attenzione su ambiente, sostenibilità, recupero, riuso, rigenerazione urbana, temi cruciali per un modo di vivere più sostenibile. L’amministrazione sta mettendo la transizione ecologica al centro della sua azione, anche a partire dal progetto Firenze per il clima, il percorso di partecipazione appena avviato che punta a fare della città un laboratorio permanente sulla sostenibilità e sulla neutralità climatica” - dichiara l'Assessore Ambiente e transizione ecologica del Comune di Firenze Andrea Giorgio.

 

In questa edizione, nelle mattine di giovedì 16 e venerdì 17 novembre, grazie alla collaborazione con Le Chiavi della Città, il progetto del Comune di Firenze dedicato ai percorsi formativi e educativi per le scuole, saranno attivi i laboratori per le scuole primarie di educazione ambientale, mentre grazie alla collaborazione con Accademia Italiana e il Laboratorio di Design per la Sostenibilità Dipartimento Architettura UniFi, saranno proposti percorsi di formazione nel campo del design, illustrazione  e della comunicazione.

 

Una novità di quest'anno è la collaborazione con greenApes, l’app che trasforma in donazioni le azioni sostenibili dei propri utenti e che poi li premia. Una volta effettuato il download della app, inserendo il codice di invito GFFESTIVAL2023, sarà possibile sostenere il progetto “Un arredo per il Q5 di Firenze”, partecipando agli eventi del Festival.

 

Il progetto è realizzato in collaborazione con il Triennio di Interior e Product Design di Accademia Italiana, i cui studenti si sfideranno tramite un contest online per la realizzazione di un prototipo di un elemento d’arredo urbano. Il team vincitore realizzerà il progetto da installare nell’area urbana del Q5 di Firenze grazie al sostegno del Comune di Firenze.

 

Un'altra novità di questa edizione è “Green Sfashionet”, a cura del partner creativo Sfashion-net, un podcast live trasmesso in streaming sui canali social di Green Factory per parlare di slow fashion, slow life e di come si sta affrontando, in concreto, la transizione verso un modo più responsabile e sostenibile. Gli ospiti saranno accolti in un  furgone vintage, allestito come un vero salotto, intimo, accogliente e colorato dove i protagonisti del Festival saranno invitati a raccontare, in brevi interviste, la propria esperienza.

 

Una nuova partnership con la Libreria Malaparte inaugura il ciclo di appuntamenti dal titolo  “Cielo - Terra”  (tutti i giorni dalle 18:30 alle 19:30).  Incontri con gli autori per grandi e piccini che mettono al centro la natura e l’ambiente, reading e incursioni nei saperi scientifici e letterari che ci aiutano a riconoscere e capire l’emergenza del presente e provano a immaginare strade per fare del nostro pianeta un luogo migliore. In calendario: “Scrutare il cielo, capire il clima” con Vincenzo Levizzani (16 novembre), “Pia Pera e la felicità dell’orto” e reading di Maria Caterina Frani (17 novembre), “Il Gran Miscuglio”, una fiaba senza tempo per accogliere la diversità con Riccardo Bozzi (18 novembre), “I grandi della letteratura raccontano la crisi ecologica” con Niccolò Scaffai e Francesca Matteoni. Presentazione di “Racconti dal Pianeta Terra”, a cura di Niccolò Scaffai, Einaudi Editore (19 novembre).

 

Fra i talk in programma, da segnalare “Molto più di un albero”, previsto per sabato 18 novembre dalle ore 10:00 alle 11:30. Tra gli ospiti Elisa Lanza (Forestry Manager di Treedom), Andrea Giorgio (Assessore all’Ambiente Comune di Firenze), moderano Sara Mancabelli co-founder e Federica Lavella referente della Rete zero waste di Firenze. 

 

Nello stesso giorno, ma dalle 16:00 alle 17:00, l'incontro  “Perché consumare meno e meglio può salvare noi e il pianeta”, con Elisa Nicoli (divulgatrice sui temi della sostenibilità e dell’ambiente), Paolo Fornari (responsabile comunicazione e relazioni Internazionali del Team Junker), moderano Sara Mancabelli (co-founder Rete zero waste) e Federica Lavella (referente gruppo fiorentino della Rete zero waste). Partendo dalle riflessioni e suggerimenti di Elisa Nicoli contenute nel suo ultimo  libro “Ecominimalismo. 

 

Ampio spazio dedicato al design e all’arte con gli studenti del Triennio di Graphic Design dell’Accademia Italiana - in collaborazione con Publiacqua - saranno chiamati a realizzare grafiche ed illustrazioni per impreziosire le borracce distribuite dall’azienda per la promozione del consumo di acqua del rubinetto e la riduzione dell’inquinamento causato dalle bottiglie di plastica. Gli studenti dovranno interpretare il tema dell'acqua in rapporto con la natura, una delle risorse fondamentali per ogni forma vivente sul nostro pianeta.

 

Accademia Italiana è anche promotrice del Fashion Show che chiuderà il festival domenica 19, ore 19.30, una sfilata di accessori e capi di abbigliamento realizzata dagli studenti mixando materiali innovativi, sostenibili e di scarto mentre la giornata di giovedì 16 si chiuderà con la performance di danza contemporanea Walk, Run Dance di Kinesis Contemporary Dance Company del coreografo Angelo Egarese.

 

Sabato 18 dalle ore 21:00 Makers Party, una nuova idea di party nata per stimolare la creatività, creare relazioni e occasioni di scambio, unendo moda, musica e manualità in maniera coinvolgente e divertente. Accanto alla consolle del dj ci sarà la consolle del cucito, allestita per l’occasione da Del Vecchia, partner tecnico impegnato in una rivoluzione del cucito a tinte forti. Tutti i partecipanti sono invitati a portare con sé un capo da trasformare o scegliere tra quelli messi a disposizione da realtà locali del second hand, mettendosi in gioco e modificando il proprio outfit grazie all’aiuto dei designer presenti alla manifestazione e agli studenti di Accademia Italiana.

 

Per il  tema “arte e sostenibilità” invece in mostra l’opera vincitrice della prima edizione del contest  “Second Life Second Life: tutto torna” promosso da Alia Servizi Ambientali SpA, che vede la Toscana come palcoscenico della creatività dei giovani artisti e degli studenti di tutte le Accademie e Scuole d’arte italiane. Il contest su arte e sostenibilità, giunto alla 3° edizione, ha visto nelle prime due edizioni la partecipazione di oltre 200 giovani artiste e artisti da tutta Italia, che si sono interrogati sul concetto di sostenibilità, dalla salvaguardia dell’ambiente e del decoro urbano, all’impegno nel dare una seconda vita alla materia in linea con le regole dell’economia circolare: riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero.

 

Per tutto il fine settimana sarà presente al Green Factory una community di designer e piccoli brand che sviluppano prodotti smart, realizzati con materiali sostenibili, di scarto, utilizzando spesso l’up-cycling per sfoltire preziose rimanenze di magazzino, il recupero di vecchi oggetti. Tra questi Lo Fo Io, Boombag Store, Resilia, Pol.In Couture, Giglio Tigrato, Nvk Daydoll, Ab Di Alessia Barbarossa, Appennino Cycling, La Methode, Vagame’, Sol Gabriel, Candy Saenz, Ida Tess, Pigh Oh, Fabio Corsini Gioielli, Pasly Art Design, Frii Shirt, Ub London, Sekkei.
 

 

 
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