Firenze, alle Oblate l'architetto Andrea Aleardi parla di Arte e architettura per i luoghi della salute
Nell’ambito del festival internazionale 'FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze'
martedì 05 settembre 2023 10:19
Nell’ambito del festival internazionale «FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze» (da venerdì 1 a domenica 17 settembre, settima edizione), mercoledì 6 settembre alle 18, nella Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 24, Firenze; ingresso libero) l’architetto Andrea Aleardi parla di Arte e architettura per i luoghi della salute.
L'idea alta di società civile che una comunità sostiene le proprie persone più fragili da un lato ha costruito competenze e spazi per accoglierle e curarle nel loro corpo, ma dall'altro ha provveduto a dare loro conforto, speranza e senso di appartenenza al loro spirito attraverso le arti, tutte, che quella comunità incarnano. Sin dalla Firenze di Santa Maria Nuova, tra le prime città del mondo a porsi in questi termini, quella stessa missione accompagna ancor oggi anche a livello globale il senso della cura di una comunità inclusiva, solidale e consapevole del proprio valore civile.
Le conversazioni di alta divulgazione, con rinomati specialisti, sono volte a formare-informare il pubblico degli appassionati, sia quello di cultura medio-alta sia quello meno preparato, sulle connessioni tra la musica rinascimentale e la cultura del tempo. Le tematiche toccheranno temi legati alla musica, la storia, l’arte e la cultura rinascimentale con un focus particolare su Firenze e la Toscana.
Andrea Aleardi, architetto, ha collaborato con Giovanni Michelucci dal 1988 sino alla scomparsa nel 1990, proseguendo poi nelle attività di ricerca della sua Fondazione, con «lo scopo di contribuire agli studi ed alle ricerche nel campo dell’urbanistica e della architettura moderna e contemporanea, con particolare riferimento ai problemi delle strutture sociali, ospedali, carceri e scuole». Oggi è il direttore della Fondazione e il responsabile per lo sviluppo, coordinamento e produzione di attività di ricerca, di progetto, convegnistiche, espositive ed editoriali. Ha gestito progetti di rigenerazione urbana, progettazione partecipata, studi di fattibilità, ricerca sociale, abitare, carcere e salute con gruppi di lavoro multidisciplinari locali, nazionali e nell’ambito della progettazione europea. È membro di diversi comitati scientifici di ambito professionale, di promozione culturale e del territorio, per la valorizzazione dell’architettura, del design e della ricerca sociale, quale rappresentante istituzionale della Fondazione. Con la Fondazione ha sviluppato diversi progetti orientati alla tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio architettonico del Novecento e contemporaneo, in collaborazione con vari enti e istituzioni, inoltre curando il censimento MiBAC per la Toscana. Dal 2005 al 2011 è stato presidente di AAA-Italia, l’associazione nazionale degli archivi di architettura moderna e contemporanea.