Alla quinta partita in quindici giorni, la Fiorentina cade rovinosamente a San Siro. I viola perdono nettamente, 4-0, contro i nerazzurri, con un punteggio che poteva anche essere più ampio visti i 21 tiri (di cui 11 in porta) della squadra di Inzaghi.

Dopo un paio di avanzate dell'Inter, la Fiorentina si fa vedere al quarto d'ora con Bonaventura, che però tira alto. Al 23' i nerazzurri passano in vantaggio con Thuram, che sul cross di Dimarco anticipa Biraghi e fa 1-0. Poco dopo ancora Thuram sfiora il raddoppio, mentre poi Christensen, nuovo portiere viola, respinge su Bastoni e poi soprattutto sulla punizione di Calhanoglu. E nel recupero ancora Thuram sfiora il raddoppio da pochi passi.

Nella ripresa l'Inter spinge ancora, e dopo un palo di Dumfries trova il 2-0. Un gol che nasce da un'azione convulsa: prima Christensen fa un miracolo su Lautaro Martinez, contropiede viola ma tocco troppo corto di Gonzalez per Bonaventura, quindi altra ripartenza nerazzurra con Lautaro che arriva a tu per tu con il portiere e insacca. La Fiorentina va al tappeto, e al 57' arriva il tris dei padroni di casa: Christensen pasticcia su un tiro di Dimarco, la palla gli sfugge e poi il portiere travolge Thuram. Calcio di rigore, trasformato da Calhanoglu.

Solo Sottil, entrato dalla panchina, ci prova dalle parti di Sommer, mentre al 72' arriva il poker con Lautaro Martinez, che anticipa Milenkovic e batte ancora il portiere. Finisce quindi con un risultato pesantissimo per i viola, che ora dovranno digerire il ko durante la sosta. Quando ci saranno da recuperare anche tanti giocatori indietro nella condizione fisica.