Vis Art

Firenze, manifesti 'Wanted' con la foto del Questore dopo lo sgombero dello Studentato. Striscione sulla Torre

Manifesti anche con i volti della rettrice Petrucci, del sindaco Nardella e del presidente Dsu Del Medico. Striscione per il diritto allo studio

1 Visualizzazioni

venerdì 25 agosto 2023 16:31

"Diritto allo studio non si tocca". E' lo striscione che è stato appeso su Torre San Niccolò, e firmato dallo Studentato Autogestito Pdm di Firenze, lo spazio sgomberato il 17 agosto in via del Ponte di Mezzo.

 

"Ieri come studenti e studentesse abbiamo deciso di aprire uno striscione su questa torre per denunciare quello che continua a succedere nella nostra città, giovedì 17 agosto è stato sgomberato lo Studentato Autogestito PDM 27, un progetto politico che per 8 anni ha dato una casa a studenti e studentesse che non riescono a permettersi un affitto in questa città e che continuano ad essere esclusi dagli stringenti criteri del diritto allo studio. Oltre a questo il nostro progetto politico metteva a disposizione un'aula studio sempre aperta e organizzava iniziative di socialità e confronto aperte a tutti e che ci permettessero di formare una visione critica della realtà che ci circonda", viene spiegato sulla pagina Facebook dello Studentato.

 

"Lo sgombero di giovedì viene raccontato come uno sgombero di criminali e scansafatiche che occupavano un palazzo che poteva essere reso alla collettività, quello era un palazzo dell'ASL rimasto all'abbandono per anni e la cui unica funzione sociale gli era stata data dagli studenti e le studentesse che lo avevano occupato per risolvere la propria condizione materiale e per lottare affinché la possibilità di studiare fosse garantita a tutti e tutte. Ci descrivono come scansafatiche quando quotidianamente studiamo, lavoriamo per mantenerci e lottiamo per migliorare la nostra condizione, ci criminalizzano dandoci fogli di via e avvisi orali, tutte misure che si basano su una presunta pericolosità sociale e che vengono sempre più utilizzate per annientare ogni lotta che punti a migliorare la vita di tutti e tutte".

 

"Pensiamo che questo sgombero non sia un evento a sé, ma si inserisca in un periodo di crisi economica e guerra in cui si continua a scaricare i costi di queste sulle classi popolari, infatti è stato così tolto l'ennesimo strumento che permetteva agli studenti poveri di continuare a studiare e di portare avanti una critica verso questa società che ci mette in questa condizione. Per noi i criminali sono invece le istituzioni che ci lasciano per strada, ci lasciano senza una casa e che continuano ad ignorare i problemi della gente che non sa come pagare l'affitto. Per tutto questo noi non fermeremo la nostra lotta, ma continueremo a lottare sempre più convinti, perché l'esperienza dello Studentato ci ha insegnato che niente ci viene concesso dall'alto, ma che solo con la nostra partecipazione e protagonismo riusciremo a riconquistare quei diritti che ormai ci vengono continuamente tolti".

 

"Per questo invitiamo tutti e tutte a informarsi, a parlare con chi gli circonda di ciò che sta succedendo, di diffondere le nostre iniziative e di unirsi alla mobilitazione che stiamo creando che sarà studentesca, ma che proverà a tenere in conto tutto quello che causa questa condizione che pensiamo non sia prodotta solo dall'università e dagli enti del diritto allo studio, ma che sia propria di una società orientata all'interesse di pochi e che invece non si interessa dei bisogni degli studenti, dei lavoratori e degli abitanti".

 

In città in questi giorni sono anche comparsi dei manifesti con i volti di quattro persone, il Questore di Firenze Maurizio Auriemma, la Rettrice dell'Università di Firenze Alessandra Petrucci, il sindaco Dario Nardella e Marco Del Medico, presidente del Dsu Toscana. Su ogni manifesto campeggia la scritta Wanted, con la foto della persona e la scritta "Ricercato/a per aver tradito il mandato popolare". La firma è sempre qualla dello Studentato Pdm 27.

 

"Ieri notte, abbiamo deciso di mettere in piena vista le facce di quattro figure istituzionali che riteniamo particolarmente responsabili per quanto accaduto negli ultimi giorni. Ciò accade soprattutto alla luce dell’emissione di 5 fogli di via e 4 avvisi orali a studenti “colpevoli” di aver osato lottare per il Diritto allo Studio e per lo Studentato Autogestito. Riteniamo sia fondamentale conoscere chi, con politiche repressive, tagli e privatizzazioni, ci ha portato a questa situazione", si legge sulla pagina Facebook dello Studentato Autogestito.

 

"Sono questi i quattro individui che hanno fatto in modo che degli studenti venissero buttati per strada, denunciati e che gli venissero inviati i fogli di via e gli avvisi orali. Ma le loro politiche non basteranno a farci abbassare la testa e lasciare le città in cui studiamo, dunque pensiamo sia più adatto che questi foglia di via siano rispediti al mittente, ovvero a chi è davvero pericoloso per i nostri studi e i nostri diritti. Questore, Rettrice, ARDSU e Sindaco, a questo giro i fogli di via ve li diamo noi!".

 

 

LEGGI ANCHE

Firenze, secondo sgombero via Ponte di Mezzo: misure di prevenzione nei confronti dei 9 occupanti denunciati
 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.