Vis Art

Firenze, il Cpa di via Villamagna: 'Trovata una cartuccia davanti al cancello'

'Poco distante invece la scritta "zecche di merda" sul manifesto di solidarietà con i lavoratori di Mondo Convenienza'

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

giovedì 20 luglio 2023 12:31

Trovata una cartuccia davanti al cancello del Cpa Firenze sud. A rendere noto l'accaduto è proprio il Centro popolare autogestito di via Villamagna.

 

"Nella giornata di martedì le compagne e i compagni che per primi sono arrivati al Cpa hanno trovato un "presente" appoggiato e lasciato in bella vista al cancello d'entrata: una cartuccia di un fucile da caccia - si legge in una nota del Cpa - Poco distante invece la scritta "zecche di merda" sul manifesto di solidarietà con i lavoratori di Mondo Convenienza. Il tutto mentre registriamo la provocazione messa in atto da capetti e caporali davanti al Comune di Campi contro i lavoratori in sciopero. Sarebbe sicuramente una forzatura sostenere che quanto sta accadendo a Campi sia in relazione diretta con quanto accaduto in Gavinana. Allo stesso però, se uniamo quei "puntini", abbiamo davanti il clima che si respira in città. Se era vero che il "fascismo è nato su marciapiede" in occasione del pestaggio davanti al liceo Michelangelo, il fascismo è nato anche con le intimidazioni, con le serrate, i licenziamenti e le botte ai lavoratori in sciopero".

 

Il Cpa punta il dito contro la Lega e la campagna contro le occupazioni, attribuendole la responsabilità politica dell'accaduto. "Per quanto ci riguarda il fatto che un qualsiasi soggetto si permetta di lasciare una cartuccia all'ingresso del Cpa è riconducibile a precise responsabilità politiche. Federico Bussolin ha la faccia pulita della "Firenze bene" che lancia liste di proscrizione che rischiano poi di essere raccolte da chi fa il lavoro sporco. Un politico in carriera mai si sporcherà direttamente le mani. Starà però ben attento, coerente con l’ipocrisia che lo caratterizza e per tornaconto elettorale, a prendere le distanze da fatti generati dal clima che lui stesso ha creato. Questi sono i frutti della campagna lanciata dalla Lega contro le occupazioni che si è nutrita in modo strumentale e vergognoso anche del rapimento della piccola Kata. Se esiste un mandante politico e morale di azioni simili è proprio quella campagna. La Lega a Firenze si sta prendendo la responsabilità politica di creare i presupposti per azioni intimidatorie davanti ai cancelli del CPA varcati ogni settimana da centinaia di persone coinvolte nelle numerose attività organizzate dal Centro Popolare.

 

"A chi governa questa città diciamo per l'ennesima volta che inseguire Bussolin e la Lega su quel terreno vuol dire dare fiato a logiche reazionarie e autoritarie che non possono poi essere coperte da una vaga retorica sull'antifascismo. Dal canto nostro continueremo a svolgere le attività di aggregazione e l'azione politica che ci ha sempre contraddistinto confrontandoci ogni volta con il livello che ci verrà messo davanti pronti a respingere al mittente ogni tipo di provocazione. Basta sgomberi, basta sfratti, basta provocazioni", conclude la nota del Cpa.

 

Arriva poi la risposta della Lega . “Ho appreso dai canali social media del Cpa di Firenze Sud del ritrovamento di una cartuccia di fucile davanti alla loro sede occupata abusivamente – dichiara Federico Bussolin, Segretario provinciale e Capogruppo Lega a Firenze – nonché di alcune scritte ingiuriose. Minacce e gesti simili devono essere sempre condannati unanimemente e penso sia importante anche esprimere solidarietà, per questo episodio, verso questa comunità di persone”.

 

“Rimango tuttavia perplesso dal tono e dai contenuti espressi nel loro comunicato – continua Bussolin – tacciare il sottoscritto di essere sostanzialmente il mandante politico e morale di questo gesto d’odio è una accusa molto grave che non può essere tollerata. Le iniziative politiche messe in atto dalla Lega volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle occupazioni abusive e, quindi, sul relativo mancato interesse di questa Amministrazione comunale, contiene un messaggio preciso ed inequivocabile: la risposta all’emergenza casa non può e non deve risiedere nell’abusivismo e nell’illegalità. A Firenze sono presenti numerose occupazioni abusive che vanno avanti da tanti, troppi anni, sotto le proteste inascoltate dei residenti: è ora di dire basta. Non sono contrario all’attivismo politico di nessuna comunità di persone, ma lo si faccia rispettando la legge sempre: il Cpa si deve una sede pagando l’affitto – o acquistandola – rispettando le norme come tutti noi facciamo. Altrimenti è giusto sgomberare e ridare alla città gli spazi che ad essa sono stati sottratti”.

 

“Posso comprendere lo stato di agitazione dovuto ad una simile minaccia – conclude l’esponente leghista – ma questo non può e non deve tradursi in accuse infondate e infamanti”.

 

 

Immagine di repertorio

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.