Nuova Casa di Comunità in viale Europa: servizi socio-sanitari e assistenziali, aprirà nel 2026
Diritto di superficie alla ASL per 99 anni. Giani: 'Struttura strategica per la sanità territoriale'
martedì 04 luglio 2023 10:55
Un altro passo avanti verso la realizzazione di una nuova Casa di Comunità in viale Europa. È stata approvata dal consiglio comunale di ieri la delibera che prevede la costituzione del diritto di superficie a favore della Azienda USL Toscana Centro per 99 anni dell’area di proprietà comunale già destinata alla realizzazione della Casa di Comunità, per fornire risposte certe e servizi socio-sanitari e assistenziali ancora più efficaci in questa vasta zona della città.
Con la costituzione del diritto di superficie, il Comune mette a disposizione un terreno per l’edificazione di una struttura sanitaria e socio-assistenziale e utilizzerà 250 metri quadri all’interno della struttura in sinergia con l’azienda USL Toscana Centro. Il progetto è previsto tra quelli programmati per l’attuazione della Missione 6 del PNRR e cioè Case della Comunità, Ospedali di Comunità, Centrali Operative Territoriali ed adeguamento antisismico degli ospedali, secondo una delibera approvata nel 2022 dalla Giunta regionale. L’intervento, che rientra tra quelli finanziati, attua un protocollo stipulato tra amministrazione comunale, Società della Salute e Ausl Toscana Centro.
“Un altro tassello verso la creazione di una nuova Casa di comunità in viale Europa. – sottolinea l’assessore al Welfare Sara Funaro – Un esempio di collaborazione e sinergia istituzionale che ci ha visto impegnati su tutto il percorso delle Case su Comunità con la Regione e la azienda USL e una risposta importante in un territorio in cui era emersa fortemente questa richiesta anche vista la presenza consistente di popolazione anziana. Le Case di comunità sono un modello organizzativo in cui crediamo fortemente come risposta attiva e di prossimità ai bisogni dei cittadini in particolare sul fronte sanitario e sociosanitario”.
"Questa area è di proprietà dall’amministrazione Comunale - ha ricordato l'assessora al patrimonio Maria Federica Giuliani - e il Comune di Firenze, come da programma di mandato, ha interesse alla realizzazione di questa opera, potendo utilizzare parte degli spazi che saranno realizzati per inserirvi propri servizi, in sinergia con quelli della Casa della Comunità". "Ci troviamo di fronte, quindi - ha aggiunto - ad una azione sinergica tra enti pubblici: i vantaggi per la comunità sono molteplici ed evidenti".
“Questo intervento – spiega la presidente del Quartiere 3 Serena Perini – risponde ad una esigenza molto sentita da parte dei cittadini del nostro territorio. La casa di comunità in viale Europa e il presidio Palagi – eccellenza della sanità fiorentina – sono realtà in grado di rispondere alle esigenze socio-sanitarie della popolazione, soprattutto più anziana. Questa delibera è un passaggio importante verso questo percorso”.
“Siamo di fronte ad un bell’esempio di collaborazione tra istituzioni, con il Comune che ha ceduto il terreno alla Asl e con la Regione che ha investito 1,35 milioni di euro di risorse aggiuntive. Il risultato sarà quello della realizzazione una struttura strategica per una zona di Firenze densamente abitata e con una importante presenza della popolazione anziana”, il commento del presidente della Regione, Eugenio Giani. “E’ il rafforzamento della sanità territoriale su cui puntiamo con determinazione, per i suoi attesi e positivi riflessi non soltanto sui servizi a disposizione del Quartiere 3, ma anche sulla popolazione dei comuni limitrofi. Siamo poi di fronte ad una struttura bella, molto ampia e funzionale, che sarà realizzata secondo i migliori criteri di edilizia socio sanitaria”.
Il progetto prevede la realizzazione di tre livelli di cui due fuori terra, con un perimetro rettangolare. L’edificio avrà un’altezza complessiva di 10,7 metri. La superficie totale è di 1.159 metri quadrati. Sarà suddiviso in quattro macro-aree: quella specialistica e quella dedicata alle cure primarie che troveranno posto al al primo piano, mentre il piano terra ospiterà l’assistenza di prossimità e i servizi generali e logistici.
Trattandosi di una struttura di nuova costruzione, la Regione assicurerà anche l'assunzione di tutto il personale necessario alla data ultima del 30 giugno 2026, quando la Casa di Comunità di viale Europa dovrà essere realizzata ed operante.