Praga è amara per la Fiorentina. La grandissima passione viola non viene ripagata con la vittoria della Conference League: vince 2-1 il West Ham, che alza al cielo il trofeo al termine di 90' di dominio sul piano del gioco da parte della squadra di Italiano, ma con i soliti errori difensivi che macchiano la partita.

Così come in Coppa Italia contro l'Inter, è la Fiorentina a fare la partita, mentre il West Ham aspetta e riparte, provando a metterla sul piano del fisico e degli scontri di gioco. Il primo squillo è degli inglesi, con Antonio che però non impensierisce Terracciano. Gonzalez e Dodo restano contusi dopo i colpi degli avversari, mentre Biraghi viene colpito da un bicchiere e da qualcos'altro dai tifosi Hammers sugli spalti. Gioco fermo per qualche minuto, taglio in testa per il capitano viola. Ma gara che poi riprende senza sanzioni per il West Ham. Nel finale di tempo la grande occasione viola: cross di Gonzalez, testa di Kouame che chiama all'intervento il portiere, poi Jovic insacca il tap-in. Ma gioia interrotta per fuorigioco millimetrico del serbo, che poi esce all'intervallo per un colpo subito nella situazione.

Nella ripresa Italiano riparte con Cabral, ma dopo un tiro innocuo di Kouame è il West Ham a passare avanti: Bowen scappa a Biraghi da rimessa laterale, il capitano viola colpisce in maniera fortuita di mano ma con il Var l'arbitro decreta il rigore. Dal dischetto Benrahma spiazza Terracciano e fa 1-0 (62'). La Fiorentina però reagisce, e al 67' fa 1-1: cambio di gioco di Amrabat, sponda aerea di Gonzalez, controllo e tiro vincente di Bonaventura che insacca il pareggio. L'inerzia è dalla parte viola, e Mandragora cinque minuti più tardi ha la palla per la vittoria: Gonzalez va via a destra, Cabral fa sponda per il centrocampista ma l'ex Torino manda fuori di mancino dal limite dell'area. La partita resta quindi in bilico senza grossi sussulti (se non due conclusioni di Soucek e Amrabat), e al 90' arriva la doccia fredda: lancio del portiere degli inglesi, Paquetà vince un rimpallo e manda in verticale Bowen, che scappa a Igor e compagni e batte Terracciano.

La Fiorentina ci prova fino al 98', ma non arriva il miracolo. Praga è amara, ancora lacrime di delusione dei giocatori viola sotto il settore dei tifosi gigliati. Mentre a Firenze, al Franchi, oltre 30mila fiorentini avevano seguito la partita sui maxischermi, tra giochi di luci all'intervallo e grande gioia per quel gol di Bonaventura. Ma alla fine è solo grande amarezza, per grandi e bambini, per la seconda finale persa in stagione.