Un cumulo di rifiuti parzialmente bruciati: è quello che hanno trovato i militari della Stazione Carabinieri Forestale di San Casciano in Val di Pesa in un terreno agricolo a San Casciano, dove sono intervenuti a seguito di segnalazioni di privati cittadini. L'area dove erano depositati i rifiuti è accessibile da una pista a fondo naturale che parte da un complesso immobiliare.

Il cumulo rinvenuto era costituito da rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, tra i quali parti di vecchi mobili dismessi, pezzi di carta catramata, numerosi pallets di cui alcuni parzialmente combusti, pannelli e sportelli di truciolare anch'essi parzialmente combusti, spezzoni di forassiti e guaine isolanti, sacchi di plastica vuoti per malte e cementi per uso edilizio, parti di vecchi infissi. 

A seguito di accertamenti eseguiti dai Forestali è emerso che in un’area limitrofa erano in corso opere edilizie di ristrutturazione e adeguamento di alcuni locali.  Al fine di interrompere lo smaltimento illecito di rifiuti tramite abbruciamento a terra, i militari hanno proceduto al sequestro penale dell'area e dei rifiuti in essa presenti.

Le indagini hanno permesso di individuare una persona che è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria per violazione al Testo Unico Ambientale, in particolare dell'art 256 bis del D. Lgs. 152/2006, per avere smaltito illecitamente rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, tramite abbruciamento a terra.