Arrestato Matteo Messina Denaro, condannato per la strage dei Georgofili

Nardella: 'Grande notizia e una risposta importante dello Stato alle famiglie di vittime di mafia, a partire da quelle legate alla strage dei Georgofili'

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lunedì 16 gennaio 2023 11:29

Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai carabinieri del Ros a Palermo. Il boss di mafia era latitante da 30 anni.

 

"Oggi 16 gennaio 2023 i carabinieri del Ros, del Gis e dei comandi territoriali della Regione Sicilia, nell'ambito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo, hanno tratto in arresto il latitante Matteo Messina Denaro all'interno di una struttura sanitaria dove si era recato per sottoporsi a delle terapie cliniche", è l'annuncio del comandante del Ros, Pasquale Angelosanto.

 

Matteo Messina Denaro, 60 anni, era condannato all'ergastolo per molti omicidi, tra cui la strage di via dei Georgofili a Firenze. Erano le 1:04 del 27 maggio 1993 quando un Fiat Fiorino carico di esplosivo ad alto potenziale scoppiò in via dei Georgofili, distrusse la Torre del Pulci e seppellì sotto montagne di macerie l'intera famiglia Nencioni (il papà Fabrizio, la mamma Angela e le figlie Caterina e Nadia) mentre il giovane studente di architettura Dario Capolicchio morì carbonizzato nel rogo del suo appartamento. Altre 48 persone rimasero ferite.

 

"L’arresto di Messina Denaro è una grande notizia e una risposta importante dello Stato alle famiglie di vittime di mafia, a partire da quelle legate alla strage dei Georgofili di cui quest’anno ricorrono i trent’anni. Grazie a Forze dell’Ordine e autorità giudiziarie", commenta il sindaco di Firenze Dario Nardella.

 

 

“Oggi è un bel giorno per la Repubblica e il primo pensiero non può che andare alle vittime della strage dei Georgofili e alle loro famiglie. L’arresto di Messina Denaro è un grande risultato per lo Stato e per i suoi servitori, magistrati e forze dell’ordine, ed un motivo di orgoglio per tutta la comunità nazionale", commenta il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

 

Plauso all’azione della Procura di Palermo e ai Carabinieri anche da parte dell’assessore a legalità e sicurezza, Stefano Ciuoffo: “E’ una grande notizia – sottolinea - che potrà dare nuovo slancio all’impegno delle istituzioni e della società tutta contro la criminalità organizzata. La Toscana, ferita dallo stragismo mafioso e insidiata dai tentativi di infiltrazione, farà fino in fondo la sua parte”. 

 

 

 

 
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