Addio al neurochirurgo Pasquale Mennonna, salvò la vita ad Antognoni
Careggi: 'Portò l’Ospedale e la Sanità fiorentina ai massimi livelli internazionali'
martedì 13 dicembre 2022 15:51
È morto questa mattina a Firenze il neurochirurgo Pasquale Mennonna, per molti anni primario del reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Careggi e presidente della Fondazione Careggi onlus, nei ricordi di molti per aver operato alla testa nel 1981 il calciatore della Fiorentina Giancarlo Antognoni, salvandogli la vita, dopo un drammatico scontro di gioco durante una partita di serie A.
Mennonna, che aveva 81 anni, era malato da tempo e si trovava ricoverato all'istituto Don Gnocchi di Firenze dove è avvenuto il decesso.
A ricordarlo la Direzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi che, si legge in un comunicato, “si unisce al cordoglio dei familiari e della Sanità nazionale per la scomparsa del dottor Pasquale Mennonna, fra i maggiori neurochirurghi italiani. Persona di grande umanità e cultura ha trascorso la sua vita professionale a Careggi, portando l’Ospedale e la Sanità fiorentina ai massimi livelli internazionali”.
“Ci addolora la scomparsa del professor Pasquale Mennonna, un luminare della neurochirurgia in città, vera e propria colonna dell’ospedale di Careggi” hanno affermato il sindaco Dario Nardella e l’assessore a Welfare Sara Funaro. “Di Mennonna – ha sottolineato il Sindaco di Firenze - tutti hanno ben impresso il ricordo dell’operazione alla testa a Giancarlo Antognoni, rimasto ferito durante una partita, che grazie a lui riprese poi a giocare senza problemi. Ma tantissimi sono stati i pazienti che negli anni si sono affidati alle sue mani e hanno potuto avere salva la vita”. “Con Pasquale Mennonna se ne va un bravo professionista – ha detto Funaro - e un uomo dotato di una grande umanità verso i più fragili. Ha trascorso buona parte della sua vita professionale all’ospedale di Careggi come medico e presidente della Fondazione Careggi. Aiutare le persone malate e in difficoltà è stata la sua missione. Ricordo le tante volte che attenzionava situazioni da sostenere e la sua costante presenza e vicinanza alle realtà cittadine del sociale con cui spesso era impegnato in prima linea”. “È stato un esempio per la medicina, per la sanità, per la società. L’amministrazione tutta si stringe alla sua famiglia”, hanno concluso il sindaco e l’assessore Funaro.
“Perdo un amico, la Toscana perde uno dei suoi migliori professionisti che continuerà a vivere nel ricordo dei tanti pazienti e famiglie e nei tanti giovani professionisti che ha cresciuto. Mi stringo in un abbraccio alla famiglia unendomi al loro dolore”. Queste le parole con cui il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha salutato il neurochirurgo fiorentino. “Con Pasquale Mennonna se ne va un luminare e un professionista di grande valore che ha lasciato un segno nel cuore e nel ricordo di tantissimi oltre che nella storia della neurochirurgia toscana, italiana e non solo – ha detto la vicerpesidente della Toscana, Stefania Saccardi - Mi unisco al presidente Giani nel porgere alla famiglia le mie sentite condoglianze”.
Il lutto ha colpito anche l'Ordine dei Medici di Firenze: “Voglio esprimere il cordoglio per la morte di un grande collega, il professor Pasquale Mennonna, luminare della neurochirurgia a Firenze. È un dispiacere per tutta la comunità medica di Firenze che rappresento – ha detto il presidente Pietro Dattolo - Mennonna è stato un punto di riferimento per tutti noi. Un neurochirurgo di fama internazionale, anche presidente della Fondazione Careggi onlus. Una guida che ci mancherà”.
Foto pagina Facebook "Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi"