Crisi energetica, Comune di Figline e Incisa stanzia 133mila euro per le famiglie in difficoltà
La misura ha l'obiettivo di supportarle nel pagamento delle utenze domestiche
lunedì 10 ottobre 2022 13:28
È di quasi 133mila euro lo stanziamento che l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa Valdarno ha deciso di dedicare alle famiglie in difficoltà economica a causa della crisi energetica in corso, per supportarle nel pagamento delle utenze domestiche in questo periodo di rincari.
“Si tratta di uno stanziamento che è frutto di un percorso di confronto portato avanti ormai da tempo insieme a CGIL, SPI CGIL, CISL, FNP CISL e UIL Toscana – spiega la sindaca Mugnai -. Così come avviene per il bilancio di previsione, infatti, pensiamo che quando si decidono interventi di questo tipo sia doveroso coinvolgere le parti sociali, dal momento che la loro capillarità sul territorio li rende delle sentinelle capaci di registrare nuovi bisogni, sui quali orientare le nostre politiche. Ed è proprio sulla scia di questo percorso, e in seguito al tavolo istituzionale che abbiamo ormai l’abitudine di convocare periodicamente, che abbiamo pensato di mettere a punto una vera e propria misura di intervento mirata a supportarle nell’affrontare le spese per le utenze domestiche, aumentate esponenzialmente incidendo sulle finanze di tutti e, in particolare, di quelle fasce già a rischio povertà”.
“Come già avvenuto in passato – continua Arianna Martini, assessora al sociale – dopo lo stanziamento di 90mila euro in due tranche, dedicato alle famiglie in difficoltà economica a causa della pandemia, e di 60mila euro di contributi affitto integrativi per i vincitori del bando ordinario 2020, purtroppo ci ritroviamo nuovamente in una fase economica di crisi, dovuta al carovita, che come Amministrazione comunale non potevamo ignorare. Oltre a elaborare insieme l’Avviso pubblico appena pubblicato, che consentirà alle famiglie di Figline e Incisa di ottenere un bonus di 1500, 1000 o 750 euro a seconda di criteri Isee e parametri prestabiliti, CGIL, CISL e UIL ci supporteranno nel monitorare gli effetti di questa misura comunale, in modo da confrontarci sul numero di famiglie raggiunte, sulle caratteristiche di quelle che usufruiranno maggiormente di questa opportunità e, in generale, su tutti gli aspetti e i dati che ci saranno utili per valutare nuove misure sociali e nuovi strumenti di intervento in futuro”.
In sede di incontro, inoltre, parti sociali e Amministrazione comunale si sono impegnate a promuovere iniziative di sensibilizzazione per ridurre i consumi energetici e favorire l’efficientamento energetico delle abitazioni. Infine, le parti sociali hanno sottolineato l’opportunità, per la Pubblica Amministrazione, di farsi attore, facilitatore e punto di riferimento nella costituzione di comunità energetiche, capaci di realizzare impianti a servizio della collettività e abbattere i costi energetici.
Per partecipare al bando, che rimarrà aperto fino al 30 ottobre, è necessario compilare l’apposito modulo online ed essere in possesso di alcuni requisiti.
Per gli under 65, valore Isee corrente in corso di validità non superiore a 15mila euro. A questi nuclei spetterà un bonus di 1000 euro, che può arrivare a 1500 euro se, alla data di partecipazione al bando, risulta attivata una rateizzazione di pagamento delle utenze energetiche (gas metano e/o energia elettrica). Per gli over 65, valore Isee ordinario in corso di validità non superiore a 12mila euro. Per questi nuclei familiari è previsto un bonus di 750 euro, che può arrivare fino a 1000 euro se, alla data di partecipazione al bando, risulta attivata una rateizzazione di pagamento delle utenze energetiche (gas metano e/o energia elettrica).
Per gli over 65, valore Isee ordinario in corso di validità non superiore a 12mila euro. Per questi nuclei familiari è previsto un bonus di 750 euro, che può arrivare fino a 1000 euro se, alla data di partecipazione al bando, risulta attivata una rateizzazione di pagamento delle utenze energetiche (gas metano e/o energia elettrica).