Novanta dosi di cocaina nascoste sotto il fogliame di un’area boschiva a Signa (Firenze) e non molto lontano quasi un etto di hashish. E' quanto ha trovato la polizia nel pomeriggio di ieri, lunedì 18 luglio.

In manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è finito un incensurato cittadino marocchino di 27 anni.

Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato “San Giovanni”, impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio di droga, si erano insospetti dagli spostamenti in auto dell’uomo, che in più di un’occasione avrebbe fatto soste prolungate proprio nei pressi di un bosco a Signa.

I poliziotti si sono appostati intorno alla zona per una giornata fino a quando poco prima delle 15 hanno visto arrivare il 27enne: sceso dall’auto, quest’ultimo si è addentrato tra la vegetazione nascondendo un voluminoso involucro per terra.

La Polizia è entrata in azione a all'uomo non è rimasto che collaborare rivelando due nascondigli della droga: nel primo sono stati trovati oltre un etto di cocaina già suddivisa in 90 dosi, nell’altro, un panetto di quasi 100 grammi di hashish coperto, insieme ad un bilancino di precisione, con dei mattoni.

Durante l’attività i poliziotti hanno anche sequestrato 2400 euro in contanti nelle disponibilità dell’indagato e che gli investigatori ritengono verosimilmente essere il provento di un’illecita attività di spaccio. 

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