Firenze, al via i lavori per realizzare nuovi loculi in sei cimiteri comunali
Interventi di messa in sicurezza al camposanto di Rifredi
mercoledì 11 maggio 2022 10:56
Continuano gli interventi nei cimiteri comunali di Firenze. La giunta ha approvato un pacchetto di lavori finalizzati alla realizzazione di nuovi loculi e ossarini e alla messa in sicurezza, per complessivi 550mila euro.
La prima delibera riguarda la realizzazione di opere di completamento e di costruzione di nuovi blocchi ossari/cinenari per un investimento di 250mila euro. Interessati i cimiteri di Santa Lucia al Galluzzo, Settignano, del Pino, Peretola, Careggi e Sollicciano.
Con l’approvazione della seconda delibera la giunta comunale ha dato poi il via libera al progetto definitivo a interventi della messa in sicurezza al Cimitero di Rifredi. I lavori riguardano la galleria (involucro edilizio, impianti, infissi, corrimano, smaltimento dell’acqua piovana, impermeabilizzazione, pavimentazione, scalinate) e gli spazi adiacenti (marciapiedi e percorsi in pietra). Il tutto per un investimento di 300mila euro.
“L’Amministrazione comunale dedica grande attenzione ai 17 cimiteri comunali che gestiamo direttamente - ha sottolineato l’assessore ai servizi cimiteriali Alessandro Martini - Sono molti gli interventi già eseguiti o in corso, come quelli al cimitero di Brozzi, a Santa Lucia al Galuzzo e a Il Pino. Ma non ci fermiamo con la predisposizione dei progetti e il reperimento delle risorse per ulteriori interventi come appunto quelli per nuovi ossarini e loculi che daranno una risposta importante anche a un cambiamento di abitudini dei cittadini che scelgono sempre più la cremazione e questo rende indispensabile realizzare strutture adeguate”.
“Andiamo avanti con i lavori per nuovi interventi e messa in sicurezza dei cimiteri comunali in una proficua collaborazione con la direzione Patrimonio – ha detto l’assessora ai Lavori pubblici Titta Meucci – Opere importanti da un lato per il completamento e la costruzione di nuovi blocchi, dall’altro per la sempre maggiore fruibilità e sicurezza delle strutture esistenti, sia dal punto di vista edilizio che degli impianti”.