Oltre 9 milioni di litri d’acqua distribuiti gratuitamente dai 13 impianti attivi. Quasi 2 milioni di euro risparmiati dalle famiglie rispetto all’acquisto di acqua minerale. Più di 247 tonnellate di plastica evitate, per un equivalente di 570 tonnellate di anidride carbonica altrimenti emesse in ambiente nel processo di produzione delle bottiglie usa e getta. Sono questi i numeri del progetto “Acqua ad Alta Qualità” per l’anno 2021 nell’Empolese Valdelsa. A renderli noti è Acque, gestore idrico del Basso Valdarno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebra il 22 marzo.


Il progetto Acqua ad Alta Qualità, condotto da Acque in coordinamento con l’Autorità Idrica Toscana e i comuni del territorio, prevede la realizzazione di punti di approvvigionamento gratuito di acqua potabile - i fontanelli- che erogano la stessa risorsa normalmente distribuita dall’acquedotto, rendendola “immediatamente gradevole”, grazie a un sistema di filtraggio che ne assicura al contempo bontà e sicurezza assoluta, senza modificarne le preziose caratteristiche chimico-fisiche iniziali.

Gli impianti che nel corso del 2021 hanno ottenuto più successo sono stati quelli di Fucecchio (1372 metri cubi di acqua erogata), Castelfiorentino (1175) e Montespertoli (950). Molto “affollati” risultano essere stati anche gli impianti di Empoli-Santa Maria, Empoli-Zona Sportiva e Sovigliana. In media, un fontanello nell’Empolese Valdelsa ha erogato 455 metri cubi l’anno, per un valore economico di circa 95mila euro. Numeri importanti: per questo il progetto prosegue nel corso del 2022, sia con la realizzazione di ulteriori 6 impianti nel Basso Valdarno (uno dei quali recentemente attivato a Pozzale, e un secondo ad Avane che sarà inaugurato il 31 marzo), sia attraverso un programma di interventi straordinari e di ammodernamento dei fontanelli già in funzione, a partire da quelli più datati.